In
data odierna ( 03/12/2015) si è tenuto
il consiglio comunale di Lizzano con
inizio alle ore 8,00 per discutere solo
di interpellanze e interrogazioni presentate dalla minoranza.
Dopo le comunicazioni del sindaco, prendeva la parola il cons. Comunale di minoranza Ilaria Saracino e denunciava il comportamento antidemocratico e irresponsabile del sindaco e della sua amministrazione perché veniva convocato un consiglio comunale ad hoc per discutere di interrogazioni e interpellanze della minoranza presentate mesi addietro, anzi alcune risalivano addirittura all’anno 2014, ormai superate dagli eventi.
La Saracino denunciava tra l’altro che l’
A.C. ha
violato ancora una volta spudoratamente le norme del regolamento comunale
che prevede che alle
interpellanze e interrogazioni vada data risposta scritta entro un mese dalla
presentazione e vadano inserite nella discussione del primo consiglio comunale
utile, e non dopo oltre un anno.
La stessa Saracino denunciava, inoltre, l’atteggiamento antidemocratico del sindaco che con le sue manovre ha in questi ultimi anni delegittimato il consiglio comunale stesso, il quale appare privo di qualunque funzione. Le decisioni politico – amministrative vengono prese dai responsabili degli uffici e dal sindaco personalmente, ma rimangono inattuate. Tanto che la consigliera ha anche posto dei quesiti al sindaco in merito a come egli considera il consiglio comunale e la funzione a esso correlata.
Il
colpo di scena si è avuto con l’intervento di una cons.com. di maggioranza che rimetteva le
deleghe al bilancio e alla cultura affidatele dal sindaco e confermava la grave
assenza di democrazia e responsabilità dell’amministrazione comunale
abbandonando l’aula assieme ai cinque consiglieri della minoranza.