martedì 20 ottobre 2015

Visioni

"Alcuni concetti sono un po' troppo condizionati dalla tua visione politica e dalla tua giovane età" Quella che leggete è l'assurda motivazione del voto affibiata ad uno studente che ha espresso le sue idee su un tema. La scuola italiana non lascia spazio al pensiero critico, preferendo l'educazione al pensiero unico, all'accettazione passiva. La scuola italiana, ancora peggio con l'approvazione della riforma di Renzi, rischia di diventare un luogo fondato esclusivamente sulla competizione, la disciplina, il nozionismo, una didattica frontale e una valutazione punitiva, incapace di valorizzare le differenze.
Non possiamo accettare tutto questo! Esiste l'alternativa e dobbiamo praticarla giorno dopo giorno, costruendo un'Altra Scuola democratica e cooperativa!

fonte : unione degli studenti


lunedì 19 ottobre 2015

Interrogazione a risposta scritta ex art. 49 Reg. C.C. in merito alla inagibilità dello stadio comunale di Lizzano.

 La questione dello stadio comunale di Lizzano ormai si protrae da anni e sembra  non trovare soluzione,  e questa amministrazione è completamente disinteressata. Eppure il calcio a Lizzano, come in molti comuni d'Italia è lo sport più sentito e praticato, oltre la squadra di categoria vi sono le varie scuole di calcio di bambini. Il problema è divenuto insostenibile tanto che è intervenuta l'ordinanza delle Autorità preposte che impone un ridotto numero di spettatori, circa 100 compresi i giocatori e lo staff. In realtà lo stadio si presenta in condizioni fatiscenti perchè non viene effettuata la manutenzione alle strutture da anni. La cons. Ilaria Saracino ha più volte sollecitato l'A.C. di Lizzano ad intervenire con urgenza per risolvere le problematiche esistenti. Da ultimo, oltre alla richiesta di intervento immediato ha presentato una interrogazione al Sindaco che alleghiamo qui di seguito, anche perchè in un articolo apparso sui giornali pare che l'Ente abbia ricevuto un finanziamento o un mutuo di E. 150.000,00, da utilizzare per la ristrutturazione e l'adeguamento, quindi per ottenere la tanto auspicata agibilità. Sino ad oggi però non è stato dato  riscontro alcuno a tale interrogazione e le squadre rischiano di non poter più giocare in casa nel proprio stadio.


giovedì 8 ottobre 2015

Il potere delle parole


9 ottobre 1967: Hasta siempre Comandante

Quanto si sa degli ultimi giorni del Che, e della sua morte, sono passati alla storia attraverso il suo celebre diario in Bolivia.
Le informazioni che ci arrivano,riguardo alle ultime giornate di Guevara sono sicuramente drammatiche e finiscono il giorno prima della sua cattura.
E` l`8 ottobre 1967 ed oramai da giorni la colonna dell'Esercito di Liberazione Nazionale Boliviano ,guidata dal Che, è circondata nella zona montuosa del quebrada del Yuro. Dopo una feroce battaglia con l'esercito Boliviano, supportato da una squadra di Rangers e dalla CIA, il Che viene catturato dopo essere stato ferito.
Tenuto prigioniero fino alla mattina dopo viene ucciso da diversi colpi di pistola dal soldato Mario Teràn, scelto a caso fra la truppa per fare da giustiziere.
Dopo l'esecuzione, il Che viene fotografato ancora con gli occhi aperti. Quelle foto della salma del guerrigliero più famoso del mondo, e divenuto ormai leggenda, fanno subito il giro del globo.

Ad aver comunicato la probabile posizione dei guerriglieri alle autorita' Boliviane e' stato un contadino, ma a condurre l`operazione di catura e' l`agente della CIA Félix Rodríguez. Negli anni a venire quest`ultimo non manchera'  mai occasione per vantarsi davanti ai giornalisti del proprio crimine.
La guerriglia in Bolivia e il tentativo di innescare un processo rivoluzionario in Bolivia da parte del Che, comunque supportato da tutto il governo rivoluzionario cubano, non fu un successo fin dal principio.
Infatti,da subito, i nuclei guerriglieri non trovrono l`appoggio della popolazione contadina, ne il supporto promesso dal Partito Comunista Boliviano. Solo alcuni dirigenti e membri di esso, trasghediranno alle direttive del partito per unirsi alla guerriglia.
La figura di Che Guevara, forse anche a causa della sua tragica morte, e' diventatata ed e' tuttora una parte importante dell`imaginario di rivolta e rivoluzione in Sud America ed in tutto il mondo.
I suoi scritti sulla guerra di guerriglia (tra cui anche il diario boliviano) sono delle pietre miliari per la tattica militare, ed ancora oggi sono fra i testi piu' importanti per capire il senso e i meccnismi della guerriglia come strumento politico.
Che Guevara, se fosse vivo lotterebbe ancora al posto giusto, 
«Molte delle cose per cui ha combattuto non sono state ancora realizzate, è per questo che i giovani continuano ad adottarlo: sentono forte e urgente il suo esempio, il suo insegnamento teorico e di vita»