giovedì 5 novembre 2015

LIZZANO – UFFICI COMUNALI INESISTENTI O CHIUSI - SARACINO SCRIVE AL MINISTRO

La cons. comunale Ilaria Saracino ha inviato al Prefetto di Taranto una denuncia e contestuale richiesta di intervento urgente in merito a una ulteriore grave situazione che sta vivendo la comunità lizzanese riguardante la mancata erogazione di servizi degli uffici municipali per  inesistenza degli stessi o per chiusura  di quei pochi  uffici che qualche anno addietro erano ancora attivi. Tale fenomeno si è andato aggravando in quest’ultimo periodo a causa dei vari congedi per il raggiungimento dell’età pensionabile di diversi dipendenti comunali,  per malattia di altri  e per il trasferimento ad altri Enti di responsabili ( come il responsabile Uffici finanziario e tributario e UTC settore Urbanistica).  Non va però dimenticato che comunque in questi ultimi anni  già il numero dei dipendenti municipali  era  di  gran lunga inferiore a quanto previsto nella pianta organica (o  dotazione organica, infatti  si è passati  da 55 unità a  poco più di 30 unità), adesso si è arrivati al collasso delle funzioni e dei servizi più elementari. L’A.C. più volte sollecitata dalla sottoscritta a porre rimedio a tale situazione ha sempre ignorato la gravità del problema, si è sempre disinteressata rimanendo totalmente inattiva. Oggi  al comune di Lizzano  non esistono: l’Ufficio agricoltura, l’ufficio attività produttive, sviluppo del territorio, U.R.P., ufficio legale, ufficio elettorale, l’ufficio attività scolastiche e culturali, non esistono custodi o dipendenti di alcun genere al cimitero comunale; altri uffici come l’ufficio ambiente, l’U.T.C. settore urbanistico, l’ufficio per la manutenzione patrimonio comunale, il protocollo, funzionano a singhiozzo e con notevole lentezza perché sono stati affidati a dipendenti che si occupano già di altre attività in altri uffici. Quattro giorni addietro a un dipendente dell’ufficio tributi, a causa del  trasferimento del responsabile, sono state affidate per due mesi  le mansioni  superiori di quest’ultimo che comprendono: la responsabilità di ufficio tributi, bilancio, finanziario in genere, personale, ambiente, commercio; si potrà immaginare il risultato finale. Comunque riduzione di altra unità lavorativa. L’Ufficio di Polizia Municipale da 10 unità si è ridotto a 3 unità più due stagionali per tre mesi. Le difficoltà incontrate dai cittadini sono notevoli e in alcuni casi insuperabili,  giungono lamentele da chi chiede licenze e autorizzazioni per attività commerciali, turistiche, agricole, sportive ( caccia e pesca), artigianali,  per   autorizzazioni edilizie, per definizione pratiche di sanatorie edilizie, ma anche per il rilascio di certificazioni e trascrizioni anagrafiche, per pratiche di contenzioso tributario,  ecc…la situazione è divenuta  veramente insostenibile. La cons. Saracino dopo aver sollecitato in più occasioni  il Sindaco e l’A.C.  senza avere avuto alcun riscontro denuncia la situazione al Prefetto e al Ministero dell’Interno per chiedere il loro intervento. Si allega  copia della denuncia.





Cons. Comunale Dott.ssa Ilaria Saracino.                                          Lizzano 27/10/15
del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano
                                                                                                         
                                                                                  All’Ill.mo  Sig.
                                                                                   Prefetto di Taranto
                                                                                   Al Ministero dell’Interno
                                                                                   Piazza del Viminale - Roma
                                                                                  Alla Procura della Repubblica di Taranto
                                                             p.c.               Al Sindaco del Comune di Lizzano
                                                                                             
                                                                               
OGGETTO:  denuncia di disservizi degli uffici comunali di Lizzano – richiesta di intervento del
                      Prefetto.

La sottoscritta Cons. com.le, dott.ssa Ilaria Saracino del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano, dopo numerose richieste di intervento  rivolte al sindaco di Lizzano e alla sua amministrazione, tese a risolvere i  numerosi disservizi degli uffici comunali e in alcuni casi i problemi di inesistenza degli uffici stessi; avendo constatato che la situazione è oggettivamente peggiorata,  anzi si ritiene che sia ormai insostenibile poichè l’Ente non riesce a erogare neanche i servizi indispensabili previsti dalla legge, la scrivente si rivolge alle Autorità in indirizzo  per  denunciare quanto segue:
  • - non esiste l’ufficio agricoltura nonostante il nostro territorio sia a vocazione prevalentemente agricola;
  • - non esiste l’ ufficio legale;
  • - non esiste l’ufficio URP;
  • - non esiste l’ufficio elettorale;
  • - non esiste l’ufficio attività produttive.


Si fa presente  che i suddetti uffici non esistono, non solo perché materialmente non ci sono ambienti allestiti per tali attività, ma  anche perché non vi è un solo dipendente assegnato ad essi.
Mancano inoltre molti responsabili apicali: il responsabile dell’ufficio segreteria-affari generali, il responsabile ufficio economico-finanziario ( tributi-bilancio ecc…), il responsabile UTC settore urbanistica. Praticamente esistono solo due responsabili d’area: il responsabile ufficio polizia municipale e  il responsabile UTC settore lavori pubblici. La responsabilità di tutte le altre aree è affidata in parte e in modo temporaneo alla Segretaria Comunale che però non è assegnata al Comune di Lizzano, ma al Comune di Faggiano; ella si occupa del comune lizzanese solo a giorni alterni e per alcune ore settimanali.
Manca inoltre il 60% dei dipendenti previsti in pianta organica: non ci sono custodi cimiteriali e altri dipendenti comunali, quindi il cimitero è abbandonato a se stesso in quanto non esistono convenzioni con ditte esterne; il corpo di Polizia Municipale è costituito attualmente da comandante e due agenti effettivi e in quest’ultimo periodo da altre due unità con assunzione stagionale,  rispetto, invece, alle dieci unità effettive previste in pianta organica. In questo periodo che si  sono assentati per malattia l’unico operatore dell’ufficio anagrafe e l’unico operatore dell’ufficio protocollo sono  sostituiti temporaneamente – part-time da  dipendenti assegnati ad altri uffici e che svolgono altre mansioni, ciò sta provocando notevoli disservizi sia in un settore sia nell’altro. Insomma, nel nostro comune è complicato anche effettuare le semplici trascrizioni e certificazioni comunemente e quotidianamente richieste ( certificazioni anagrafiche, dichiarazioni di nascita, matrimonio e morte, comunicazioni e richieste da protocollare ecc…)
Per non parlare di servizi di maggiore rilevanza completamente assenti, quali: rilascio di autorizzazioni e permessi a costruire; immobilismo a causa di mancanza di personale degli uffici preposti ad apportare adeguamenti ai piani urbanistici e a definire le pratiche di condono edilizio risalenti al 1985 ( si veda la mancanza di piani particolareggiati nella marina e nelle periferie del centro abitato ormai fermi da decenni ); non esiste la vigilanza delle pochissime opere in corso le quali si chiudono con risoluzioni contrattuali per danni all’Ente (si veda Piazza S. Nicola, rondò di Via Fontanelle ed Extra-Murale, opere di urbanizzazione nella zona PIP, le sole opere iniziate e interrotte in 8 anni ); si attendono da decenni gli  adeguamenti dei plessi scolastici ormai fatiscenti e pericolosissimi per gli utenti ( si veda il plesso Manzoni, scuola elementare, con finestre obsolete e che volano dal secondo piano, vetri rotti e taglienti, impianto elettrico che prende fuoco a causa di infiltrazioni di umidità, infiltrazioni di acque piovane e allagamenti di aule e corridoi ad ogni pioggia, servizi igienici inutilizzabili e impianti tecnologici non a norma, ciò costringe i genitori degli alunni a non mandarli a scuola nelle giornate di maltempo privandoli dunque del diritto all’istruzione); il patrimonio immobiliare comunale abbandonato e che subisce continuamente ingenti danni a causa della mancanza di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di atti vandalici ( si veda il plesso ex-scuola materna Via Tevere, il plesso scuola Sette Aule di Via Mascagni, il plesso della scuola materna di Via Fontanelle, i locali ex-macello comunale, il campo sportivo comunale, il Palazzo Municipale di Via Mazzini e C.so Vittorio Emanuele, il primo piano del Palazzo Majorano, l’archivio comunale, la casa del custode all’interno della scuola media Chionna, i locali del cimitero, le piazze). Le strade comunali sono un vero pericolo sia per i pedoni sia per gli automobilisti  perché  dissestate e per il manto stradale che presenta enormi buche e allagamenti, ormai da anni non vengono riasfaltate e manutenute, tali situazioni causano numerosi incidenti e conseguentemente contenziosi contro l’Ente.
Per quanto brevemente esposto la sottoscritta ritenendo che la situazione amministrativa del comune di Lizzano tra poco giungerà al collasso totale, comportando ulteriori ingenti danni per la comunità lizzanese,
c h i e d e

l’intervento immediato delle Autorità in indirizzo: Prefetto e Autorità Giudiziaria, ognuna per le proprie competenze, per cercare di dare risoluzione alle drammatiche problematiche del comune di Lizzano.
Con Osservanza

                                                          F.to            Cons. Comunale Dott.ssa Ilaria Saracino