martedì 30 settembre 2014

IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30/09/2014 APPROVA IL RADDOPPIO DELLA TARIFFA TA.RI.

In aula anche molti cittadini e soprattutto commercianti preoccupati dagli aumenti disposti. 
GLI AUMENTI:
 Tari, rispetto alla vecchia Tarsu, aumenterà oltre il 200%.
per il settore ortofrutta l’aumento sarà pari al 224%; 
per i bar e pasticcerie del 257%;
 per i ristoranti e pizzerie del 277%.
per le famiglie  l’incremento della tassa raggiunge il 76%.

Lizzano, la Tari aumenta anche oltre il 270% Animato e partecipato consiglio comunale per varare le tariffe. Commercianti inferociti: “Rischiamo di chiudere”

LIZZANO - La Tari, ovvero la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, schizza al massimo.
Stamattina si è riunito il consiglio comunale per stabilire le tariffe.
In aula anche molti cittadini e soprattutto commercianti preoccupati dagli aumenti disposti. In molti casi, infatti, la Tari, rispetto alla vecchia Tarsu, aumenterà oltre il 200%.
Nel dispositivo al varo del consiglio, infatti, per il settore ortofrutta l’aumento sarà pari al 224%; per i bar e pasticcerie del 257%; per i ristoranti e pizzerie del 277%.
Ma anche per le famiglie la condizione non è migliore.
Una famiglia media, ovvero composta da quattro persone e che vive in una casa di circa 100 metri quadri, l’incremento della tassa raggiunge il 76%.
Una mazzata contro la quale dai banchi di opposizione si è mossa la protesta.
C’è chi ne chiede l’abolizione, chi la riduzione e chi, invece, la revoca del contratto con la società che gestisce il servizio di smaltimento dei rifiuti.
Insomma una mobilitazione generale che ha già raccolto 1.300 firme tra la gente e che il prossimo 12 ottobre raccoglierà in piazza Matteotti gli scontenti.

fonte
http://www.tarantobuonasera.it/taranto-news/provincia/329290/news.aspx

 il prelievo fiscale a carico delle utenze domestiche e di quelle commerciali resta un abuso da parte di questa amministrazione 

mercoledì 24 settembre 2014

petizione popolare per: riduzione I.M.U. - azzeramento T.A.S.I. – riduzione terza rata T.A.R.I. – consegna di oltre 1.302 firme.

In data 24/09/2014 la Cons. Com.  Dott.ssa Ilaria Saracino del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano     ha  depositato al protocollo del Comune di Lizzano la petizione popolare sottoscritta da oltre 1.300 cittadini di Lizzano, con la quale si chiede al Sindaco Macripò  di  convocare con urgenza il Consiglio Comunale per ridurre l’I.M.U., per azzerare la T.A.S.I., che era già stata  approvata con l’aliquota massima, e per  ridurre la terza rata della T.A.R.I. La raccolta delle firme sta proseguendo su richiesta dei cittadini che intendono anche adottare  altre forme di protesta nel caso in cui non dovesse essere accolta dall’Amministrazione comunale la petizione.


domenica 14 settembre 2014

UNA FIRMA CONTRO LE TASSE INGIUSTE E INSOPPORTABILI

FIRMA LA PETIZIONE (per cittadini di Lizzano)
RACCOMANDA AD UN AMICO

lunedì 8 settembre, alle ore 15 c’è stato il consiglio comunale di Lizzano. Consiglio prettamente monotematico visto che i punti all’ordine del giorno erano le tasse: IMU e TASI. L’amministrazione Macripò ha bocciato le proposte della consigliera Saracino che attraverso mozione ed emendamenti chiedeva se non l’annullamento delle aliquote almeno la riduzione, visto che oltretutto la legge lo prevede, ma avendo piena libertà di manovra l’amministrazione di centro-destra pensa bene di battere cassa e tassare ancor più i cittadini lizzanesi. Difatti, gli aumenti passano con tutti i voti della maggioranza e ben presto le tasche dei cittadini si svuoteranno anche di quei pochi centesimi rimasti. Ovviamente il risultato è che i bersagli di tale ingiusta e ingiustificata manovra sono il ceto medio e basso , insomma per rendere coreografica l’idea è proprio come sparare sulla croce rossa. I cittadini sono già tassati in maniera elevata, basti pensare alla TARI, tassa sulla spazzatura che con l’ultima rata di novembre subirà un ulteriore e oneroso aumento nonostante il nostro paese sia stato considerato tra i più virtuosi in fatto di pratica della raccolta differenziata; ma come se non bastasse si applicano le aliquote più alte ( aliquota TASI 2.5 per mille ) senza distinzione alcuna, ma in maniera omogenea per tutti. Si ricordi che la TASI è la tassa sui servizi indivisibili che però a Lizzano sono solo invisibili e che siamo costretti a pagare lo stesso e con il massimo del valore ( polizia municipale, scuola, viabilità, verde e parchi, assistenza socio-sanitaria ). Non dimentichiamoci della tassa sulla casa che costringe il cittadino a pagare, avendo ereditato una casa, una tassa che l’amministrazione ha fatto passare da un’aliquota dello 0.40% allo 0.99% esattamente come ai più ricchi che però hanno anche il privilegio di detrarre € 200. L’economia del nostro paese risente di una crisi tra le più imponenti degli ultimi decenni e le attività produttive ne risentono sempre più e quasi sempre senza via d’uscita o di ripresa, ma lo scherzetto è stato già preparato, difatti l’amministrazione ha anche applicato l’onerosa aliquota dello 0.99% ai fabbricati produttivi ( cat D ). Siamo allo stallo più completo e i nostri amministratori dinanzi alle nostre proposte di tutela e difesa dei cittadini ( e quindi di noi tutti ) si veste di arroganza e cerca di convincere i cittadini che la vera realtà è quella che loro mettono in campo, che invece a casa nostra si chiama semplicemente: fregatura!!!!!!!! Questa sì che è potente mazzata, è un duro colpo, è una botta che i cittadini non meritavano!!!!