mercoledì 3 dicembre 2014

Nilde Iotti, "madre" della Costituzione Italiana (Reggio nell'Emilia, 10 aprile 1920 – Poli, 3 dicembre 1999)

Nilde Iotti, "madre" della Costituzione Italiana (Reggio nell'Emilia, 10 aprile 1920 – Poli, 3 dicembre 1999)
"(...) Donne, figlie, madri, mogli, compagne, amiche, combattenti, resistenti, politiche. Donne come Nilde Iotti, scomparsa il 3 dicembre del 1999 per un arresto cardiaco, poco dopo aver dato le dimissioni dalla carriera politica. Emiliana, figlia di un ferroviere attivo nel movimento socialista, laureata in Lettere, durante la seconda guerra mondiale è stata antifascista e dal 1943 ha partecipato alla Resistenza.
Nel 1946 è entrata in Parlamento con il Partito Comunista Italiano, come membro dell’Assemblea Costituente, da lei definita “la più grande scuola politica a cui abbia mai avuto occasione di partecipare anche nel prosieguo della mia vita politica”.
Il suo ruolo è stato decisivo nella scrittura della Costituzione per l’affermazione
Nilde Iotti
E’ stata la prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente della Camera e lo ha fatto per ben 3 legislature, dal 1978 al 1992: un record ancora imbattuto. Fedele a una concezione alta della politica e delle istituzioni, ferma, tenace, intelligente, anticipatrice del valore di autonomia della questione femminile e dei diritti delle donne, nella sua biografia si intrecciano i drammi e le contraddizioni di trent’anni di storia italiana".




“Nilde Iotti credeva nella centralità del Parlamento: nelle istituzioni rappresentative come luogo di compresenza di ideali, culture, interessi e passioni, sede di un dibattito anche acceso ma sempre ricondotto alla civiltà del confronto e al rispetto delle regole e delle procedure. Sapeva al tempo stesso che proprio per svolgere al meglio la funzione che la Costituzione assegnava loro, le istituzioni avevano bisogno di essere rinnovate. E si impegnò in prima persona in uno dei primi tentativi di riforma della seconda parte della Costituzione. Così vorrei che la ricordassimo oggi: una dirigente politica che ha dato una spinta decisiva alla battaglia per l’emancipazione delle donne, una delle figure più prestigiose dell’Italia repubblicana”. 

Ilaria S.