sabato 4 maggio 2013

LA TERRA PROMESSA, MA DA CHI? di Ilaria Saracino

Il paradosso del genere umano è sconfinato, e...forse anche più devastante dei limiti universali. C'è lo sterminio più famoso al mondo di un popolo considerato da un altro popolo la personificazione di tutti i mali della Terra. Ma, nonostante le indescrivibili torture e le feroci morti ha espresso altrettanto disumanamente la sua furente rabbia. In nome di che cosa il popolo più numeroso della giornata della memoria ha agito e agisce? In nome di Jahvè? In nome dei potenti? In nome di una velleitaria partita a Risiko tra due o meglio ancora tre potenze europee e mondiali? Eppure parliamo di un popolo lodevolmente istruito e superlativamente acculturato tanto forse da negare o subissare le torture subite al fine di sostituirle con la causa dei missili e dei bombardamenti aerei? Mah....eppure cossa c'è di più importante dell'identità? Difatti, a mio avviso, il riconoscimento della vostra razza è stato annientato per ben due volte: uno per mano della svastica e due per mano vostra. Quella del rancore, dell'odio, dello sdegno, dell'ira e del disprezzo nei confronti però di chi Hitler non è!!!!! E con non poco disgusto mi chiedo: Perchè continuate? ILARIA SARACINO

Il mercato politico di Ilaria Saracino

La democrazia REALE si nutre di un continuo scambio tra produttori e consumatori ( sembra che si strutturi e rispetti ad hoc le caratteristiche dei sistemi finanziari mondiali, no? )!!!!! Piaccia o no la politica si è stratificata nel mercato politico in un rapporto maledettamente basato sullo scambio. La politica si è tramutata in potere e chi lo detiene ha la capacità di punire e premiare. Nelle società tradizionali è sufficiente tenere a bada la massa ignorante e povera con la punizione, ma nella democrazia tutto ciò non ci deve essere in quanto il processo di legittimazione implica il proprio diritto di voto: voto libero e libero voto. Nessuno però si è preoccupato di risolvere i problemi di apatia politica che in questa pseudo-democrazia c'è tanto da esser diventata una società tradizionale. Difatti, l'apatia politica è la più seria delle minacce della democrazia, la politica è ormai un mercato all'interno di un millantatore stato democratico: è fatto di innumerevoli accordi BILATERALI esattamente tanti quanti sono gli elettori......................................la protezione in cambio di consenso!!!!!!!!!!!!! Penso che in questa vergognosa negoziazione una delle parti possa recedere dall'accordo per mezzo degli avvertimenti che provengono dal basso!!!!!!!!!!!!!!!. Ilaria Saracino

Non è un film di Ilaria Saracino

Il ritorno al Medioevo non è il titolo di un film che per quanto verosimile resta comunque un film in seno all'opinione pubblica o popolare. Bensì è la condizione in cui il pubblico e il popolare si ritrovano a vivere in ogni aspetto della quotidianità. Che disastro mastodontico che è questo nostro salto all'indietro nel tempo, eppure oggi ci troviamo in quell'era in cui tutti, quasi indistintamente, diciamo: siamo così avanti da vedere il futuro che è già passato!!!!! grazie soprattutto alla tecnologia applicata. Siamo il popolo del progresso ( quale??? boh!!! ) e non ci rendiamo conto di quanto l'innovazione non sia la tv spazzatura e i giornali di gossip. Ci siamo omologati, a chi? A chi ci muove i fili. Siamo riusciti a dissipare l'eredità lasciata da chi ci ha donato la libertà. Siamo riusciti a farci rovianre e non è vero che è colpa degli altri!!!!!!!! e poi, chi sono gli altri???? gli altri siamo tutti, ma questo concetto non ci piace perchè pesa troppo sulle coscienze e inoltre i confini dell'individualismo sono sempre più marcati, ma non per questo insuperabili!!!!!!!!! Già nel Medioevo si sosteneva che il diritto privato in funzione della politica rappresentava l'età della decadenza, poi più tardi dello stesso parere fu anche un altro personaggio sostenendo cheil diritto pubblico non è il diritto familiare e patrimoniale, cioè privato. Ma noi in che era viviamo????? dobbiamo ritenerci fortunati se ci collocheranno storicamente in quella mesozoica!!!!!!!!!

POLITICA: LA FILOSOFIA DELLA QUALITA'

In tutti i settori e in tutti i campi che circoscrivono la vita quotidiana di ogni essere umano la produttività, la qualità e il valore sono in relazione alla performance individuale prima e immediatamente successiva della collettività. La prestazione viene migliorata attraverso lo strumento principe della performance stessa: la qualità. E' solo grazie a quest'ultima che ci si migliora continuamente!!!!! E come è possibile? la disciplina del confronto ( quello serio, coscienzioso, maturo, responsabile ) che esce e si distacca dai limiti e dai confini marcatissimi del settore di appartenenza. Sono fondamentali la serietà e l'impegno affinchè si costruiscano le reti di partenariato. Leggere e ascoltare idiozie e pseudo politica indispone parecchio chi la sente vicina e chi la vive ancora con passione e chi ancora crede nella rettitudine delle cose. La politica per suo etimo è la comunanza dei cittadini, ecco perchè è di tutti e la si fa quotidianamente e con ogni sorta di contributo, ma c'è chi millanta o meglio contamina la popolarità del vocabolo per innalzarlo o abbassarlo ( decidete voi ) a seconda della propria morale. Potrebbe, e a mio avviso lo è, una filosofia di vita giornaliera semplicemente perchè la filosofia è l'amore per la sapienza. La scienza della relazione di ogni conoscenza al fine essenziale della ragione umana diceva Kant!!!!!!!!!!!

LA MIA RIFLESSIONE PER LE COALIZIONI di Ilaria Saracino

E' una questione morale.. relativa alla missione del politico, che dovrebbe anteporre il bene pubblico all'interesse personale. Di questi tempi è un sogno!!! C'e' ancora chi ostenta atteggiamenti offensivi nonostante l'apertura al dialogo per il bene del paese! Si assiste ancora ad una sorta di “assalto alla diligenza“. Occorrerebbe ridurre le offese, ma a quanto pare in un momento di caduta dei valori sembra quasi che il malcostume sia giustificato!!!!! Non è questo il primato che la politica deve detenere. Sembra che la politica sia sempre meno tale e che addirittura se ne faccia un distinguo tra i diversi settori o addirittura contesti nonostante a quanto pare gli attori sembrino INNOVATI. E' evidente che nella mia forma mentis questo macabro modo di fare politica è letale in quanto nei suoi predicatori si annida il male del tacito consenso da parte di alcuni o ancor peggio di tanti. Occorre vedersi,discutere,affrontare le grandi questioni. Ci vorrebbe l'umiltà e la consapevolezza della sete di conoscenza di questa nobile arte affinchè si possano rappresentare tutti quei progetti che tendono a risolvere le problematiche, diversamente tutto sarebbe superfluo. Già prima di ostentare vittorie, effimere e svolazzanti, sarebbe opportuno fare appello alla ragione non personalistica, ma comune nonostante probabilmente stride con quella che è la condizione attuale della politica-mostro!!!!!!!Gli elettori chiedono il riscatto e la propedeutica per ricominciare a credere, a confrontarsi, a crescere. Allora realizziamo un programma vero, un programma serio perchè siano i cittadini a scegliere di votare per la serietà e l'onestà!!!

IL FURORE DELLA politica cortigiana

L'accennare in modo velato ogni sorta di riferimento è qualcosa che alberga nel più antiquato dei sistemi!!!!!!!!!Ciò va molto soventemente a braccetto con quello spiacevole senso di superiorità nei confronti del prossimo e che al contempo autorizza l'attore a diventare per lo più un "abitante" del circo: il lesto sobbalzo quasi similare al salto della morte accomunato allo scatto quasi felino di chi con cotanta impetuosità vorrebbe ospitarti nelle sue mastodontiche fauci. Dunque, non solo saltimbanchi, ma anche povere bestie relegate in cattività il cui unico attimo di libertà è l'irritante tono alto, poichè il proprio riscatto è tutto concentrato in quel misero momento, in quel breve lasso in cui occorre e necessita riuscire a trovarsi dalla parte di chi comanda. La consapevolezza non implica certamente il riscatto delle regole e tanto meno l'emancipazione al rispetto, ma addirittura la penuria di essa può disonorare anche rapporti costruiti nella più tradizionale misura del tempo. Notare la contrarietà che manifesta tutta la sua impotenza in nome di codici verbali e di linguaggio del corpo è il deterioramento della controversia di quella che E' l'Arte di governare la società, ma ahimè l'arte non è conveniente!!!!! L'ARTE è genio, è dote, è stile......................e l'insolente non è il servo dell'Arte ma del trucco!!!!!!!!!!!!!

L'incoraggiamento di un grande uomo POLITICO

In questi momenti di profonda crisi occorre un incoraggiamento per i giovani e così ho deciso di dare il mio contributo con questo libro!!!!! Queste sono state le commoventi parole proferite da uno dei nostri POLITICI, uno dei tanti che fa parte della casta italiana e che è al riparo da ogni tipologia di crisi.............Allora mi viene subito una domanda: Caro Veltroni, perchè questo libro di incoraggiamento non lo distribuisci gratis a tutti noi giovaniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii???????????????????il paese delle banane colpisce ancoraaaaaaaaaaa

La reminescenza


Apprendere cercando di ricordare ciò che si era dimenticato. Questo è il concetto espresso da un uomo che parlava di opinioni, di idee, di verità, di ARISTOCRAZIA e DEMOCRAZIA!!!!!!!!!!


In nome del popolo ITALIANO

L'unico DIRITTO che al popolo ITALIANO hanno concesso è quello di pagare le tasse. Sì, proprio così!!!!! Il vertice della piramide al contempo burocratica e democratica ( siamesi da ormai troppi anni ) ha per magia fatto credere prima e propinato poi che il tributo è direttamente proporzionale ai servizi che la piramide, molto altruisticamente, mette a disposizione del popolino!!!!!! Il famigerato do ut des è fondamentale per l'esistenza di centinaia e centinaia di senatori e parlamentari!!! cosa c'è di meglio di sostegno politico in cambio di favori personali? dunque, i SIGNOROTTI danno il loro vitale sostegno e il demente popolo in cambio fa favori personali, uno fra tutti? PAGARE O MEGLIO STRAPAGARE LE TASSE!!! un'inversione di marcia che produce lo stesso risultato per la CASTA. Da qui è d'uopo ricordare Karl Popper secondo cui ciò che distingue essenzialmente un governo democratico da uno non democratico è che soltanto nel primo i cittadini si possono sbarazzare dei loro governanti senza spargimento di sangue!!!!!!!

L'INNOMINATO 4EVER

Dice di essere nella media, ma un UOMO basso 1 mt e 65 cm può considerarsi nella media?robe da strizzacervelli, cmq è davvero un SALAPUZIO!!!!!!!!

IL DISAGIO DELLA DEMOCRAZIA DI CARLO GALLI

Mentre chi non ne gode lotta per realizzarla, chi l'abita da tempo sperimenta l'esaurirsi della sua forza vitale. Mentre sembra l'unica forma politica legittima, la democrazia conosce molti gravi problemi che la sfidano dall'esterno e dall'interno, e che possono sfociare in una crisi complessiva della democrazia. Un'analisi di questi e di altri paradossi, condotta attraverso una genealogia storica e concettuale, getta luce sull'intricata vicenda della democrazia, sui suoi molti significati, sulle sue contraddizioni e sulle principali riflessioni che l'hanno accompagnata e criticata. E suggerisce che, se la democrazia non è un destino, tuttavia, rivisitata senza dogmatismi e senza trionfalismi, custodisce in sé la fragile speranza in un'umanità capace di dare legge a se stessa, nella dignità e nella libertà di tutti.

IPSE DIXIT IL PAESE DEI BALOCCHI


DOVEROSO DARNE DIFFUSIONE!!Il giorno 21 settembre 2010 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione.
Ecco com'è finita:
Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498).
i 22 sono: BARBATO, BORGHESI, CAMBURSANO, DI GIUSEPPE, DI PIETRO, DI STANISLAO, DONADI, EVANGELISTI, FAVIA, FORMISANO, ANIELLO, MESSINA, MONAI, MURA, PALADINI, PALAGIANO, PALOMBA, PIFFARI, PORCINO, RAZZI, ROTA, SCILIPOTI, ZAZZERA.

Ecco un estratto del discorso presentato alla Camera :

Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l’idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant’anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno - ce ne sono tre - e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese. C’è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità.
Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all’ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l’INPS ha creato con gestione a tassazione separata.
Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell’arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati.
Proprio la Corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell’Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato,che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l’anno.

Non ne hanno dato notizia né radio, né giornali, né Tv OVVIAMENTE. Facciamola girare noi !!!

Faccio di qst ( ipse dixit ) il mio concetto di LIBERTA'

Afferma Isaiah Berlin:«L'essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c'è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l'illusione di averla»

Noi...


...inizia a nascere una nota, poi un'altra e poi un'altra ancora...
...m'inviti a ballare?...
senti anche tu la sonorità ricca di passione di questo tango?...
la sala è tutta nostra...
le note c'inducono a guardarci l'un l'altra ancora + intensamente...
i suoi colori ci fanno esplodere nei movimenti più sensuali e sinuosi...
ci stringiamo ai nostri corpi ardenti sentendo il battito dei cuori, che a suon di musica comunicano in silenzio parlando la stessa lingua...
è tutto prende voracemente il sapore del profondo e intimo brivido..
la musica continua a deliziarci e sorride compiaciuta dei nostri baci e delle nostre sussuranti parole...
gli specchi riflettono quello che siamo insieme...

Baruch Spinoza....definito ateo e blasfemo!!!!!! (nn concordo pienamente)


....Freud...aforismi...


Per educare non basta istruire 

Una domanda alla quale non sono riuscito a rispondere, nonostante 30 anni di ricerche sull'animo femminile, è: "Cosa vuole una donna?". 

E' impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole 

Inevitabilmente tutti i grandi uomini conservano qualcosa di infantile 

Generalmente gli uomini non rivelano volentieri la loro sessualità, ma indossano un pesante cappotto per nasconderla, come se nel mondo del sesso facesse sempre brutto tempo 

La psicoanalisi mette in evidenza solo l’aspetto peggiore di ogni singolo uomo 

Se l'evoluzione della civiltà è tanto simile a quella dell'individuo, e se usa gli stessi mezzi, non saremmo giustificati nel fornire la diagnosi che alcune civiltà, o epoche civili o forse l'intero genere umano siano divenuti «nevrotici» per effetto del loro stesso sforzo di civiltà? 

Quando amo, sono molto esclusivo.

Musica ed Arte w SHOPENHAUER


Sono Ilaria Saracino, ho 36 anni.
Mi sono Laureata alla Facoltà
Di Scienze Politiche presso
Alma Mater Studiorum di Bologna

La mia passione Politica comincia
Tra i banchi di scuola prima e Università
Dopo, facendo parte del senato accademico/
consiglio studentesco.

Le vicende del mio Paese,Lizzano,mi hanno
Sempre coinvolta pur avendo vissuto
Per alcuni anni lontana, ed è così che nel
2007 a Forlì partecipo alle attività dei Giovani
Democratici che pur facendo diretto riferimento al PD, resta un organismo svincolato ed aperto alla partecipazione di tutti.

Attualmente faccio parte del Direttivo del Partito Democratico di Lizzano che insieme al vice segretario Antonio Lecce lavoriamo ad un progetto di Rinnovamento e di Politica partecipativa.

In questi primi anni di militanza e attivismo Politico ho avuto l'opportunità di ascoltare le molteplici voci dei cittadini di Lizzano.

Queste voci vanno sostenute, indirizzate e concretizzate.

Ho deciso quindi di mettermi in prima linea e di concorrere alla carica di consigliere comunale per poter riuscire a diventare un reale punto di riferimento per tutti i cittadini Lizzanesi e diventare la LORO VOCE IN COMUNE