venerdì 25 settembre 2015

IL SINDACO DI LIZZANO RICOPRE E FA COSTRUIRE IL RONDO’ SUL SITO ARCHEOLOGICO RISALENTE ALLA MAGNA GRECIA.

Nell’estate di quest’anno, durante gli scavi per la realizzazione di un rondò sul crocevia di via Luigi di Savoia  via Fontanelle, in Lizzano, casualmente venivano scoperte alcune tombe risalenti alla Magna Grecia, facenti parte di un vero e proprio  sito archeologico. Tale scoperta veniva valutata dagli esperti di notevole importanza sia per i reperti ivi ritrovati, sia perché contribuisce a comprendere le origini e la storia del nostro territorio. In quei primi  giorni di scavi il sito è stato interessato da centinaia di visitatori. In tutto il paese si è levata a gran voce la richiesta rivolta agli amministratori locali  di provvedere immediatamente a continuare con gli scavi anche nelle zone circostanti  e   realizzare delle opere, anche provvisorie, per salvaguardare il sito archeologico. La sottoscritta cons. di minoranza Ilaria Saracino rivolgeva una interrogazione al sindaco facendosi anche portavoce  di alcuni cittadini  chiedendo di adottare immediati provvedimenti di spostamento del rondò con una variante in corso d’opera e di realizzare  strutture idonee per salvaguardare e valorizzare il sito archeologico casualmente rinvenuto. A distanza di pochi mesi, senza mai avere alcuna risposta ai quesiti e alle indicazioni rivolte all’A.C., si prende atto che i lavori sono ripresi, il rondò sarà realizzato dove era previsto, cioè sopra il sito archeologico e le tombe sono state ricoperte da materiali di risulta per diventare un  marciapiede. Pare che gli Enti preposti abbiano dato il loro assenso a procedere in tal senso. La sottoscritta ritiene tale azione dell’A.C. un grave danno per la cultura,  per la comunità lizzanese e per il territorio. Per cercare di fermare questo incredibile  scempio voluto dal sindaco e non si comprende da quali altri enti ha presentato l’interrogazione, che di seguito si allega, inviandone copia anche al Prefetto, affinchè quest’ultimo possa intervenire e attraverso una maggiore  sensibilizzazione cercare di riportare alla luce un importante sito archeologico che potrebbe favorire lo sviluppo del nostro territorio. 

https://drive.google.com/file/d/0B4t_uD0DuSG2elRrcEN2YlZHbGs/view


segue interrogazione:



OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta ex art. 49 Reg. C.C. in merito alla copertura ingiustificata delle tombe risalenti al periodo della Magna Grecia.

La sottoscritta Cons. com.le Ilaria Saracino del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano, premesso che:
-          In seguito al ritrovamento delle suddette tombe durante l’esecuzione di lavori per la realizzazione del rondò di Via Fontanelle intersezione Via L. di Savoia,  aveva in data 23 giugno c.a. inviato una interrogazione sia al Sindaco sia al Responsabile UTC dell’ Ente invitandoli ed esortandoli a intervenire e a provvedere alla salvaguardia del sito;
-          In quella comunicazione si metteva in evidenza l’importanza storico-culturale del sito per il nostro paese, l’importanza di una potenziale risorsa per l’economia del territorio attraverso lo sviluppo turistico dello stesso sito, veniva rivolto il suggerimento a realizzare una struttura protettiva e visibile del sito al fine di poterlo esporre ai visitatori-turisti interessati;
-          Sembrava che la stessa amministrazione fosse interessata e sensibile a tale importantissimo ritrovamento tanto che ci si aspettava di assistere a una immediata sospensione dei lavori dato che il sito è ubicato a poca distanza dal centro abitato e dal castello, quindi in una posizione strategica favorevole per lo sviluppo turistico-culturale dello stesso sito;
-          Erano stati rivolti a Sindaco e amministratori numerosi quesiti in merito alla somma prevista in casi simili, all’immediato affidamento di un progetto ad hoc, alla prosecuzione dei lavori di rifacimento di strada e rondò e dunque all’apporto repentino di varianti senza ulteriori oneri;
-          tali quesiti non hanno avuto alcun riscontro nonostante  l’art. 49 del Reg. C.C. dispone che il  Sindaco e la Giunta devono dare risposta scritta entro i successivi 30 giorni;
-          in dispregio ad ogni istanza dei cittadini, oltre che della sottoscritta, l’Amministrazione comunale ha disposto che  il sito venga ricoperto con materiali di risulta e venga realizzato sopra il rondò e il marciapiede circostante; disposizioni che  la ditta appaltatrice ha  prontamente effettuato. Tutto ciò sta arrecando un gravissimo danno alla cultura in generale, alla storia del nostro paese ed anche al potenziale sviluppo turistico del territorio.

Tanto premesso la sottoscritta Ilaria Saracino
                                                                                      CHIEDE   
    1)  Per quale ragione l’amministrazione comunale si sottrae al confronto continuando imperterrita a non fornire     risposte anche oltre i termini stabiliti?
    2)   Perchè l’amministrazione comunale non tutela il patrimonio storico-culturale del proprio territorio?
    3)   Per quale ragione l’amministrazione comunale non ha provveduto a realizzare un progetto di salvaguardia       del sito archeologico  anche  investendo piccole risorse di cui l’Ente dispone agevolmente?
    4)   Perchè l’amministrazione comunale è totalmente insensibile alla cultura e allo sviluppo possibile del nostro      territorio?
   5)  Per quale ragione l’amministrazione comunale insabbia un patrimonio di fondamentale importanza per lo sviluppo locale respingendo le istanze in tal senso dell’intera comunità?

La sottoscritta rivolge le suddette domande certa del fatto che l’amministrazione comunale può disporre di risorse da destinare anche al sito archeologico se solo fosse realmente sensibile alla cultura e a salvaguardare e promuovere gli interessi della cittadinanza, se ciò non dovesse fare, nonostante la nostra ennesima istanza, vuol dire che gli interessi dell’A.C. non coincidono con quelli della comunità lizzanese.

La sottoscritta chiede di ricevere risposta scritta entro i termini prescritti.
Cons. Com.le Dott.ssa Ilaria Saracino