giovedì 26 marzo 2015

Grave carenze di personale al Comune di Lizzano - denuncia della Cons. Ilaria Saracino

La cons. Com. Ilaria Saracino del Gruppo Sinistra Unita in una nota denuncia pubblicamente i notevoli disservizi arrecati alla cittadinanza per la chiusura di molti uffici comunali a causa di mancanza di impiegati. In questi ultimi  3 anni sono stati chiusi: l’ufficio agricoltura, l’ufficio commercio, l’ufficio attività produttive, l’ufficio scuola e attività culturali e sportive, l’ufficio elettorale. 
Quest’ultimo  viene aperto a richiesta di qualche utente per qualche minuto dall’impiegato che opera all’ufficio contenzioso, ubicato  nell’altro plesso comunale. Inoltre, notevoli  inefficienze presenta l’ufficio di Polizia Municipale  ridotto a metà degli agenti di P.M. previsti in pianta organica, quasi non operante perché molti giorni vi è un solo agente a turno e tutti i giorni  dalle 20,00 alle 7,00  l’ufficio è chiuso; come se non bastasse tra pochi mesi altri due agenti andranno in pensione, quindi rimarranno solo tre agenti compreso il comandante e un impiegato amm., i quali dovrebbero provvedere  al centro abitato e alla marina di Lizzano!!!. Manca, inoltre, il custode al cimitero perché il dipendente addetto è già in pensione, al momento vi è la sostituzione per qualche ora degli LSU  che comunque non possono svolgere le funzioni di custode, e addirittura in altri periodi il cimitero rimane incustodito; l’Ufficio tecnico (settori:  urbanistica, edilizia e demanio marittimo) da qualche mese è privo del responsabile tecnico, sostituito dal Segretario Generale,  i ritardi accumulati da tale ufficio sono inimmaginabili, ancora devono essere evase le pratiche di condono edilizio  presentate nell’anno 1986; tutto il settore urbanistico è bloccato quindi nel territorio della marina e in numerose aree urbane non si possono realizzare opere edilizie neanche di ristrutturazione; il Segretario Generale opera a metà periodo perché in regime di utilizzo congiunto con il comune di Faggiano ed oltre ai compiti specifici di segretario comunale  è stato incaricato della responsabilità del settore affari generali, del contenzioso, del settore urbanistica, edilizia e demanio marittimo. Da ultimo, con delibera di giunta n. 58/2015, anche il responsabile del settore economico, finanziario, tributario, ambiente, gestione servizio raccolta rifiuti e personale viene ceduto per utilizzo congiunto al comune di S. Giorgio Jonico. Tutto ciò, come è facilmente comprensibile, sta causando notevoli disservizi ai cittadini e forse li sta anche danneggiando.
 La situazione è ormai insostenibile e l’Amm. Com. invece di prendere provvedimenti per  sostituire gli operatori che sono andati in pensione, almeno parzialmente, ma in numero adeguato per la gestione minima dei servizi amministrativi, propone di assumere per il 2015, eventualmente, una sola unità.

Per questa ragione la Cons. Comunale di minoranza Ilaria Saracino, pur essendo consapevole dei limiti imposti dal patto di stabilità, ha inviato una nota al Sindaco e al Prefetto chiedendo, ognuno per le sue competenze e responsabilità, intanto di migliorare i rapporti relativi al patto di stabilità ( la responsabilità della spesa superflua è evidente) o chiederne il superamento come hanno fatto altri; contemporaneamente  provvedere alle sostituzioni necessarie del personale in servizio, ma soprattutto e con urgenza a una diversa distribuzione dei dipendenti in servizio poiché vi sono settori coperti da numerosissimi  operatori e settori  invece, altrettanto rilevanti per la  vita del paese, completamente privi di operatori. La Cons. Com.  I. Saracino resta in attesa di un riscontro positivo  da parte del Sindaco e del Prefetto.

Cons. Comunale del Gruppo Sinistra Unita  Dott.ssa  Ilaria Saracino


martedì 24 marzo 2015

Lettera aperta in merito ai disservizi comunali - richiesta di modifiche e adeguamento dei servizi erogati dall’Ente comunale.


- Dalle informazioni rilevate dalle deliberazioni di giunta comunale nn. 55/2015 e 58/2015 e dal decreto sindacale del 02/03/2015 si è appreso quali saranno le modalità di erogazione dei servizi comunali in relazione al personale e la gestione di essi per l’anno in corso e per il successivo biennio;

- La situazione appare insostenibile e drammatica in quanto numerosi servizi essenziali e di estrema importanza sono stati eliminati e/o ridotti, comunque sembra addirittura che non potranno più essere erogati.


Rilevato che:

- i servizi che dovrebbero essere erogati dall’ufficio agricoltura, dall’ufficio turismo, dall’ufficio commercio e attività produttive, dall’ U.R.P. da anni sono completamente inesistenti e che nelle nuove deliberazioni sopraccitate continuano a essere ignorati;

- l’ufficio di Polizia Municipale è ormai ridotto alla metà degli agenti in servizio rispetto a qualche anno addietro e al fabbisogno e che tra qualche mese sarà ulteriormente ridotto a quattro unità in seguito al pensionamento di due agenti con conseguenti e continui disservizi;

- gli uffici contenzioso ed elettorale alternativamente si presentano chiusi al pubblico in quanto l’unico dipendente deve dividere la sua prestazione e nell’uno e nell’altro ufficio con conseguente inefficienza per entrambi;

- il servizio di custodia cimiteriale, che prima veniva svolto da un solo dipendente esclusivamente nelle ore antimeridiane, adesso risulta inesistente poiché quell’unico dipendente è in pensione;

- come risulta dal decreto sindacale suddetto, al Segretario Generale, operante per metà periodo lavorativo a Faggiano e per metà a Lizzano, sono state affidate anche le responsabilità dei servizi Affari generali, Pubblica istruzione e dei Servizi tecnici area Urbanistica edilizia e Demanio marittimo;

- al responsabile del servizio Economico - finanziario, comprensivo del servizio tributi, sono state  affidate anche le responsabilità per il personale, per la gestione e smaltimento rifiuti, per le attività produttive ecc…ecc. e anche quest’ultimo, come si legge nella delibera di giunta n. 58/2015, sarà ceduto al Comune di San Giorgio Jonico per utilizzo congiunto.


Per quanto premesso e rilevato l’attività e i servizi comunali appaiono ormai al collasso quindi,
la sottoscritta sollecita questa amministrazione comunale a correggere i provvedimenti emessi e ad assumere, nei limiti previsti dalla legge, personale sostitutivo a tempo indeterminato e /o provvisorio per erogare i servizi almeno minimali e indispensabili alla comunità lizzanese.

Sollecita, inoltre ad apportare modifiche e spostamenti alla pianta organica per meglio distribuire i dipendenti comunali al fine di ricoprire i vari settori e provvedere all’espletamento delle funzioni indispensabili dell’Ente.


La presente denuncia si invia al Prefetto per i provvedimenti di sua competenza e agli altri Consiglieri di minoranza per conoscenza circa la grave situazione gestionale del Comune di Lizzano.


lunedì 16 marzo 2015

MA QUALE TURISMO A LIZZANO… ?

L’A.C. di Lizzano ha deliberato l’apertura di un centro di informazione e accoglienza turistica nei locali sottostanti la torre dell’orologio con gestione a proprie spese. E’ stato firmato un protocollo di intesa con il GAL per 8 anni per questo centro. La cons. Comunale Ilaria Saracino con una interrogazione al Sindaco e al Prefetto ha chiesto di sapere:
ma  quali informazioni e quale accoglienza turistica potrebbero essere forniti?  Di quale migliore fruizione turistica si sta parlando se il turismo per  colpa di chi ha amministrato, ormai a Lizzano non esiste? 
Continua la Saracino,
sia chiaro noi  siamo per l’apertura di attività che possono dare posti di lavoro, ma siamo anche per avere uno sviluppo turistico compatibile e adeguato al nostro territorio, VOCATO TURISTICAMENTE, diversamente  diventa solo spreco di risorse.
A Lizzano invece  in questi ultimi anni  c’è stato un  depauperamento anche di quel barlume di turismo spontaneo . Infatti, alla marina si è formato da anni un agglomerato di abitazioni  mai sanate da alcun piano urbanistico, quindi da anni ( 1986) i proprietari  di case della marina attendono le concessioni in sanatoria e l’edilizia è bloccata (non si possono eseguire neanche piccoli interventi di ristrutturazioni);

  non esistono strade, acqua, fogna, pubblica illuminazione, nessuna urbanizzazione né primaria ne secondaria, non si possono realizzare strutture ricettive, le spiagge e il mare soprattutto il tratto “ dell’OSTONE” in questi ultimi tre anni è stato inquinato per i liquami fognanti non depurati proveniente dall’impianto di depurazione non funzionante e vige il divieto di balneazione, le coste (  vedi Canale)  sono impraticabili perché crollano, l’erosione del mare ha cancellato  gran parte della costa arrivando alla litoranea in più punti, in tutta la marina si sono formati cumuli di spazzatura e discariche a cielo aperto ; e non si può dire che si sta meglio nel centro abitato di Lizzano, dove   le strade sono impraticabili per la presenza di enormi crateri ( buche enormi), sono sporche e infestate da erbacce, le periferie sono prive dei servizi primari, le piazze sono con il pavimento dissestato o senza pavimento, non vi sono monumenti o strutture di pregio turistico,  alcuni siti archeologici presenti nel territorio sono ricoperti da erbacce o da rifiuti e non sono neanche segnalati.

Quindi,  quale accoglienza turistica potrebbe essere proposta da questo centro e quali informazioni potrebbero essere fornite? Forse solo quella di evitare di sostare nel nostro territorio?  Continueremo a sollecitare questa   A.C.  di centro destra  per sensibilizzarla affinchè    cominci a realizzare qualche  provvedimento e opera concreta per intraprendere lo sviluppo turistico possibile nel nostro  paese.


Cons. Comunale  Dott.ssa Ilaria Saracino


Interrogazione a risposta scritta in merito alla delibera di Giunta 41/2015 - creazione di centri di informazione e accoglienza turistica

..quale accoglienza turistica potrebbe essere proposta da questo centro e quali informazioni potrebbero essere fornite? Forse solo quella di evitare di sostare nel nostro territorio?  Continueremo a sollecitare questa   A.C.  di centro destra  per sensibilizzarla affinchè    cominci a realizzare qualche  provvedimento e opera concreta per intraprendere lo sviluppo turistico possibile nel nostro  paese..


venerdì 13 marzo 2015

“Io vado Madre”… Il coraggio delle donne Kurde

In tutte la dolcezza e il dolore della battaglia. Unica, strenua… disperata e vittoriosa resistenza contro l’orrore. Cantano, ridono e piangono… versano il sangue che noi non sappiamo più donare. Combattono la battaglia della vita e della morte per tutti noi… che non sappiamo più vivere in dignità.



Io vado, Madre.
Se non torno, 
sarò fiore di questa montagna, 
frammento di terra per un mondo 
più grande di questo.
Io vado, Madre.
Se non torno, 
il corpo esploderà là dove si tortura 
e lo spirito flagellerà, come 
l’uragano, tutte le porte.
Io vado … Madre …
Se non torno, 
la mia anima sarà parola … 
per tutti i Poeti.


martedì 10 marzo 2015

Solo un’altra che se ne va

"Ogni giorno mi alzo dal mio letto nella Pianura Padana sentendo di subire un’ingiustizia che non sono più disposta a sopportare, con l’unico rammarico di aver stupidamente sperato troppo a lungo di poter in qualche modo, nel mio piccolo, cambiare le cose (...) Vado via perché non voglio più mendicare mesi per ottenere un pagamento, né ricevere un’e-mail da un’azienda che non vuole onorare il suo debito (...) Sono stanca delle lobby che se la suonano e se la cantano, del sistema che disincentiva l’impresa, dei cugini e fratelli che occupano posizioni strategiche. Non sopporto più l’intoccabilità degli incompetenti, il mercato del lavoro mortificante e impazzito".
Per ognuna di queste storie ci sono tanti responsabili, tante teste e mani invisibili che hanno imbrogliato, taciuto, favorito qualcuno, per calpestare qualcun altro, e sbatterlo fuori dai giochi. Sono troppi i 'bravi', le persone oneste e capaci che lasciano con amarezza e rancore un Paese ingrato e cieco. Non lo sopporto più..


domenica 8 marzo 2015

LE DONNE


Nel corso degli anni le donne hanno combattuto contro un mondo fatto di soli maschi per ottenere diversi diritti di cui fino a poco prima non potevano godere. Le loro battaglie sono state riportate sui libri di storia e i loro diritti urlati a gran voce. E’ grazie a tutte quelle donne che la nostra condizione sociale, economica e politica ha raggiunto obiettivi importanti. Le battaglie delle donne sono state combattute e vinte affinché il mondo degli uomini potesse ufficializzare la difesa e la valorizzazione della donna, affinché la donna potesse essere al pari dell’uomo. L’importanza della donna nei vari campi è stata così riconosciuta e una sorta di parità è stata raggiunta.

 La festa della donna nasce difatti in tutto il mondo per ricordare a tutti le conquiste delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze. Col tempo, quella che doveva essere la commemorazione delle battaglie e dunque dei diritti delle donne, è divenuta la festa del consumismo.

 Ciò significa che tutto si è arrestato e dimenticando il passato oggi ci si ritrova a dover nuovamente combattere contro i sistemi maschilisti che assoggettano il ruolo,l’importanza e il valore della donna nella società nonostante ella sia alla pari dell’uomo. Sembra che attualmente le battaglie delle donne non siano finite, difatti, in politica nella nuova legge elettorale della Puglia la parità di genere è stata bocciata. Questa è un’azione anticostituzionale in quanto si devono dotare i sistemi elettorali di normative che garantiscano nelle istituzioni l’elezione paritaria di uomini e donne.
La decisione presa dal Consiglio Regionale della Puglia vuol dire che le donne saranno escluse dalla vita politica nonostante la democrazia sia una forma di governo popolare e il popolo è fatto da uomini e da donne. Ciò rappresenta l’ennesima discriminazione, inconcepibile e vergognosa ai giorni nostri.
 Escludendo le donne dalla vita politica le si negano molti di quei diritti che le nostre nonne ci hanno garantito per anni in ogni ambito della vita. Divieto alle donne significa divieto a un mondo completo. Per cui bisogna che le donne assieme a tutti quegli uomini capaci di amarle e rispettarle ritornino a difendere i diritti di una parte della società che rappresenta il motore e il carburante della vita quotidiana della comunità.
 Le battaglie vinte e ormai cancellatedevono essere riprese e rese manifeste dalla determinazione femminile.
 Il rispetto e l’amore non producono né discriminazione né violenza!

IL MIO, UN AUGURIO QUOTIDIANO DI SPERANZA E RISCOSSA A TUTTE . Ilaria Saracino

sabato 7 marzo 2015

QUANDO IL RONDO' E' UN OSTACOLO

Anche questa volta l’amministrazione comunale di Lizzano sta per realizzare un nuovo scempio per la circolazione stradale. Lo scorso anno fu costruito il primo rondò del paese collocato al crocevia di Corso Europa e Via Fontanelle due delle strade principali di Lizzano, che collegano la zona orientale con quella occidentale della provincia di Taranto, percorse ogni giorno da centinaia e centinaia di automezzi, compresi gli autobus di linea. Da allora, a causa di tale rondò a forma anomala, che  presenta diramazioni molto strette  si sono manifestate gravissime difficoltà di smaltimento del traffico e  numerosi incidenti. 
Anche in quella circostanza  il  Consigliere comunale di minoranza Dott.ssa Ilaria Saracino del Gruppo Sinistra Unita, attraverso una interrogazione denunciava  all’amministrazione comunale  e al responsabile dell’ufficio  non solo l’errata ubicazione del rondò, in quanto posto proprio innanzi a uno dei cancelli di ingresso delle cantine Ruggieri , ma soprattutto e nello specifico il richiamo  al decentramento rispetto alle diramazioni stradali e al restringimento della carreggiata che  costituiva un serio pericolo per la circolazione stradale, i  sinistri successivi  confermano  i timori  esposti nella suddetta interrogazione. In seguito a tale denuncia, furono apportate successivamente delle lievi modifiche  di smussamento di spigoli di marciapiedi  e spartitraffico, che hanno apportato qualche miglioramento per la circolazione, anche se la pericolosità persiste.

La questione fu anche affrontata diverse volte nei  vari  consigli comunali anche perché si evitassero gli stessi errori per la realizzazione degli altri rondò.

Ciò nonostante ecco che si ripresenta una situazione peggiore della precedente, ma con l’aggravio di una bislacca centratura dell’opera in riferimento alla sua collocazione. Difatti, si sta realizzando il secondo rondò del paese in un’altra zona molto trafficata specialmente nei periodi estivi. 
Il nuovo rondò nascerà al crocevia di via Fontanelle / Extra- murale e Corso Vittorio Emanuele e quest’ultima è la strada che conduce alla marina. L’opera è ubicata in maniera decentrata, nel senso che stavolta non solo la diramazione stradale di ingresso al rondò spartitraffico risulta decentrata, ma tutto il rondò con il complesso di diramazioni, (praticamente il rondò  si sta realizzando a margine  delle strade), quindi già si potranno immaginare i problemi per la circolazione, le lunghe file di automezzi che bloccheranno le arterie principali del paese e la pericolosità  dello stesso; un nuovo ostacolo e una vera  insidia!!!!



E pensare che il finanziamento che prevede la realizzazione dei rondò a Lizzano è stato erogato per migliorare la sicurezza stradale,  invece  l’amministrazione comunale di centro destra riesce anche in questi casi a creare  opere pubbliche potenzialmente pericolose.

Anche in questo caso la Dott.ssa Ilaria  Saracino ha già presentata una interrogazione, con denuncia.

Cons. Comunale D.ssa  Ilaria Saracino    

domenica 1 marzo 2015

Interrogazione di Saracino a Comune e Prefetto - Con il commissariamento il servizio di raccolta dei rifiuti a Lizzano migliorerà?

Il Consigliere comunale di minoranza Ilaria Saracino del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano ha appreso che da qualche giorno la ditta Poseidon Service srl, che “dovrebbe effettuare”  il servizio di raccolta rifiuti nel comune di Lizzano e nei confronti della quale si erano sollevate varie proteste dei cittadini e della minoranza per i notevoli disservizi e disagi che stavano causando agli stessi, è stata commissariata.

Non se ne comprende la motivazione ( se per lo stato di insolvenza o per altre ragioni ).

Ai cittadini lizzanesi, e conseguentemente alla sottoscritta, interessa sapere se questa nuova situazione gestionale venutasi a creare comporterà un adempimento delle clausole contrattuali e quindi il miglioramento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

In attesa dell’incontro richiesto al Prefetto di Taranto da parte della minoranza, in merito alla gravissima situazione venutasi a creare in precedenza ( mancata raccolta rifiuti nel centro abitato, smaltimento del differenziato assieme all’indifferenziato, mancata distribuzione dei sacchi di raccolta, ecc… ) 
la sottoscritta ha presentato alla amministrazione comunale la seguente interrogazione che si allega in calce alla presente.


Cons. Comunale D.ssa  Ilaria Saracino                         Lizzano 27/02/2015

del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano