lunedì 30 marzo 2015
giovedì 26 marzo 2015
Grave carenze di personale al Comune di Lizzano - denuncia della Cons. Ilaria Saracino
La cons. Com. Ilaria
Saracino del Gruppo Sinistra Unita in una nota denuncia pubblicamente i
notevoli disservizi arrecati alla cittadinanza per la chiusura di molti uffici
comunali a causa di mancanza di impiegati. In questi ultimi 3 anni sono stati chiusi: l’ufficio
agricoltura, l’ufficio commercio, l’ufficio attività produttive, l’ufficio
scuola e attività culturali e sportive, l’ufficio elettorale.
Quest’ultimo viene aperto a richiesta di qualche utente
per qualche minuto dall’impiegato che opera all’ufficio contenzioso,
ubicato nell’altro plesso comunale.
Inoltre, notevoli inefficienze presenta
l’ufficio di Polizia Municipale ridotto
a metà degli agenti di P.M. previsti in pianta organica, quasi non operante
perché molti giorni vi è un solo agente a turno e tutti i giorni dalle 20,00 alle 7,00 l’ufficio è chiuso; come se non bastasse tra
pochi mesi altri due agenti andranno in pensione, quindi rimarranno solo tre
agenti compreso il comandante e un impiegato amm., i quali dovrebbero
provvedere al centro abitato e alla
marina di Lizzano!!!. Manca, inoltre, il custode al cimitero perché il
dipendente addetto è già in pensione, al momento vi è la sostituzione per
qualche ora degli LSU che comunque non
possono svolgere le funzioni di custode, e addirittura in altri periodi il
cimitero rimane incustodito; l’Ufficio tecnico (settori: urbanistica, edilizia e demanio marittimo) da
qualche mese è privo del responsabile tecnico, sostituito dal Segretario
Generale, i ritardi accumulati da tale
ufficio sono inimmaginabili, ancora devono essere evase le pratiche di condono
edilizio presentate nell’anno 1986;
tutto il settore urbanistico è bloccato quindi nel territorio della marina e in
numerose aree urbane non si possono realizzare opere edilizie neanche di
ristrutturazione; il Segretario Generale opera a metà periodo perché in regime
di utilizzo congiunto con il comune di Faggiano ed oltre ai compiti specifici
di segretario comunale è stato
incaricato della responsabilità del settore affari generali, del contenzioso,
del settore urbanistica, edilizia e demanio marittimo. Da ultimo, con delibera
di giunta n. 58/2015, anche il responsabile del settore economico, finanziario,
tributario, ambiente, gestione servizio raccolta rifiuti e personale viene
ceduto per utilizzo congiunto al comune di S. Giorgio Jonico. Tutto ciò, come è
facilmente comprensibile, sta causando notevoli disservizi ai cittadini e forse
li sta anche danneggiando.
La situazione è ormai insostenibile e l’Amm. Com.
invece di prendere provvedimenti per
sostituire gli operatori che sono andati in pensione, almeno
parzialmente, ma in numero adeguato per la gestione minima dei servizi
amministrativi, propone di assumere per il 2015, eventualmente, una sola unità.
Per questa ragione la Cons. Comunale di minoranza Ilaria Saracino, pur essendo consapevole dei limiti imposti dal patto di stabilità, ha inviato una nota al Sindaco e al Prefetto chiedendo, ognuno per le sue competenze e responsabilità, intanto di migliorare i rapporti relativi al patto di stabilità ( la responsabilità della spesa superflua è evidente) o chiederne il superamento come hanno fatto altri; contemporaneamente provvedere alle sostituzioni necessarie del personale in servizio, ma soprattutto e con urgenza a una diversa distribuzione dei dipendenti in servizio poiché vi sono settori coperti da numerosissimi operatori e settori invece, altrettanto rilevanti per la vita del paese, completamente privi di operatori. La Cons. Com. I. Saracino resta in attesa di un riscontro positivo da parte del Sindaco e del Prefetto.
Cons. Comunale del Gruppo
Sinistra Unita Dott.ssa Ilaria Saracino
martedì 24 marzo 2015
Lettera aperta in merito ai disservizi comunali - richiesta di modifiche e adeguamento dei servizi erogati dall’Ente comunale.
- Dalle informazioni rilevate dalle deliberazioni di giunta comunale nn.
55/2015 e 58/2015 e dal decreto sindacale del 02/03/2015 si è appreso quali
saranno le modalità di erogazione dei servizi comunali in relazione al
personale e la gestione di essi per l’anno in corso e per il successivo
biennio;
- La situazione appare insostenibile e drammatica in quanto numerosi
servizi essenziali e di estrema importanza sono stati eliminati e/o ridotti, comunque
sembra addirittura che non potranno più essere erogati.
Rilevato che:
- i servizi che dovrebbero essere erogati dall’ufficio agricoltura,
dall’ufficio turismo, dall’ufficio commercio e attività produttive, dall’
U.R.P. da anni sono completamente inesistenti e che nelle nuove deliberazioni
sopraccitate continuano a essere ignorati;
- l’ufficio di Polizia Municipale è ormai ridotto alla metà degli
agenti in servizio rispetto a qualche anno addietro e al fabbisogno e che tra
qualche mese sarà ulteriormente ridotto a quattro unità in seguito al
pensionamento di due agenti con conseguenti e continui disservizi;
- gli uffici contenzioso ed elettorale alternativamente si presentano
chiusi al pubblico in quanto l’unico dipendente deve dividere la sua
prestazione e nell’uno e nell’altro ufficio con conseguente inefficienza per
entrambi;
- il servizio di custodia cimiteriale, che prima veniva svolto da un
solo dipendente esclusivamente nelle ore antimeridiane, adesso risulta
inesistente poiché quell’unico dipendente è in pensione;
- come risulta dal decreto sindacale suddetto, al Segretario Generale, operante
per metà periodo lavorativo a Faggiano e per metà a Lizzano, sono state affidate
anche le responsabilità dei servizi Affari generali, Pubblica istruzione e dei
Servizi tecnici area Urbanistica edilizia e Demanio marittimo;
- al responsabile del servizio Economico - finanziario, comprensivo del
servizio tributi, sono state affidate
anche le responsabilità per il personale, per la gestione e smaltimento
rifiuti, per le attività produttive ecc…ecc. e anche quest’ultimo, come si
legge nella delibera di giunta n. 58/2015, sarà ceduto al Comune di San Giorgio Jonico per utilizzo congiunto.
Per quanto premesso e rilevato l’attività e i servizi comunali appaiono
ormai al collasso quindi,
la sottoscritta sollecita questa amministrazione comunale a correggere
i provvedimenti emessi e ad assumere, nei limiti previsti dalla legge,
personale sostitutivo a tempo indeterminato e /o provvisorio per erogare i
servizi almeno minimali e indispensabili alla comunità lizzanese.
Sollecita, inoltre ad apportare modifiche e spostamenti alla pianta
organica per meglio distribuire i dipendenti comunali al fine di ricoprire i
vari settori e provvedere all’espletamento delle funzioni indispensabili
dell’Ente.
La presente denuncia si invia al Prefetto per i provvedimenti di sua
competenza e agli altri Consiglieri di minoranza per conoscenza circa la grave
situazione gestionale del Comune di Lizzano.
lunedì 16 marzo 2015
MA QUALE TURISMO A LIZZANO… ?
L’A.C. di Lizzano ha deliberato l’apertura di un centro di
informazione e accoglienza turistica nei locali sottostanti la torre
dell’orologio con gestione a proprie spese. E’ stato firmato un protocollo di
intesa con il GAL per 8 anni per
questo centro. La cons. Comunale Ilaria Saracino con
una interrogazione al Sindaco e al Prefetto ha chiesto di sapere:
ma quali informazioni e quale accoglienza turistica
potrebbero essere forniti? Di quale migliore fruizione turistica si sta
parlando se il turismo per colpa di chi ha amministrato, ormai a Lizzano
non esiste?
Continua la Saracino,
sia chiaro noi siamo per l’apertura di attività
che possono dare posti di lavoro, ma siamo anche per avere uno sviluppo
turistico compatibile e adeguato al nostro territorio, VOCATO TURISTICAMENTE,
diversamente diventa solo spreco di risorse.
A Lizzano invece in questi ultimi anni c’è stato
un depauperamento anche di quel barlume di turismo spontaneo . Infatti,
alla marina si è formato da anni un agglomerato di abitazioni mai sanate
da alcun piano urbanistico, quindi da anni ( 1986) i proprietari di case
della marina attendono le concessioni in sanatoria e l’edilizia è bloccata (non
si possono eseguire neanche piccoli interventi di ristrutturazioni);
non esistono strade, acqua, fogna,
pubblica illuminazione, nessuna urbanizzazione né primaria ne secondaria, non
si possono realizzare strutture ricettive, le spiagge e il mare soprattutto il
tratto “ dell’OSTONE” in questi ultimi tre anni è stato inquinato per i liquami
fognanti non depurati proveniente dall’impianto di depurazione non funzionante
e vige il divieto di balneazione, le coste ( vedi Canale) sono
impraticabili perché crollano, l’erosione del mare ha cancellato gran
parte della costa arrivando alla litoranea in più punti, in tutta la marina si
sono formati cumuli di spazzatura e discariche a cielo aperto ; e non si può
dire che si sta meglio nel centro abitato di Lizzano, dove le
strade sono impraticabili per la presenza di enormi crateri ( buche enormi),
sono sporche e infestate da erbacce, le periferie sono prive dei servizi
primari, le piazze sono con il pavimento dissestato o senza pavimento, non vi
sono monumenti o strutture di pregio turistico, alcuni siti archeologici
presenti nel territorio sono ricoperti da erbacce o da rifiuti e non sono
neanche segnalati.
Quindi, quale accoglienza turistica potrebbe essere
proposta da questo centro e quali informazioni potrebbero essere fornite? Forse
solo quella di evitare di sostare nel nostro territorio? Continueremo a
sollecitare questa A.C. di centro destra per
sensibilizzarla affinchè cominci a realizzare qualche
provvedimento e opera concreta per intraprendere lo sviluppo turistico
possibile nel nostro paese.
Cons. Comunale Dott.ssa Ilaria Saracino
Interrogazione a risposta scritta in merito alla delibera di Giunta 41/2015 - creazione di centri di informazione e accoglienza turistica
..quale accoglienza turistica potrebbe essere proposta da questo centro e quali informazioni potrebbero essere fornite? Forse solo quella di evitare di sostare nel nostro territorio? Continueremo a sollecitare questa A.C. di centro destra per sensibilizzarla affinchè cominci a realizzare qualche provvedimento e opera concreta per intraprendere lo sviluppo turistico possibile nel nostro paese..
venerdì 13 marzo 2015
“Io vado Madre”… Il coraggio delle donne Kurde
In tutte la dolcezza e il dolore della battaglia. Unica, strenua… disperata e vittoriosa resistenza contro l’orrore. Cantano, ridono e piangono… versano il sangue che noi non sappiamo più donare. Combattono la battaglia della vita e della morte per tutti noi… che non sappiamo più vivere in dignità.
Io vado, Madre.
Se non torno,
sarò fiore di questa montagna,
frammento di terra per un mondo
più grande di questo.
sarò fiore di questa montagna,
frammento di terra per un mondo
più grande di questo.
Io vado, Madre.
Se non torno,
il corpo esploderà là dove si tortura
e lo spirito flagellerà, come
l’uragano, tutte le porte.
il corpo esploderà là dove si tortura
e lo spirito flagellerà, come
l’uragano, tutte le porte.
Io vado … Madre …
Se non torno,
la mia anima sarà parola …
per tutti i Poeti.
la mia anima sarà parola …
per tutti i Poeti.
martedì 10 marzo 2015
Solo un’altra che se ne va
"Ogni giorno mi alzo dal mio letto nella Pianura Padana sentendo di subire un’ingiustizia che non sono più disposta a sopportare, con l’unico rammarico di aver stupidamente sperato troppo a lungo di poter in qualche modo, nel mio piccolo, cambiare le cose (...) Vado via perché non voglio più mendicare mesi per ottenere un pagamento, né ricevere un’e-mail da un’azienda che non vuole onorare il suo debito (...) Sono stanca delle lobby che se la suonano e se la cantano, del sistema che disincentiva l’impresa, dei cugini e fratelli che occupano posizioni strategiche. Non sopporto più l’intoccabilità degli incompetenti, il mercato del lavoro mortificante e impazzito".
Per ognuna di queste storie ci sono tanti responsabili, tante teste e mani invisibili che hanno imbrogliato, taciuto, favorito qualcuno, per calpestare qualcun altro, e sbatterlo fuori dai giochi. Sono troppi i 'bravi', le persone oneste e capaci che lasciano con amarezza e rancore un Paese ingrato e cieco. Non lo sopporto più..
domenica 8 marzo 2015
LE DONNE
Nel corso degli anni le donne hanno combattuto contro un mondo fatto di soli maschi per ottenere diversi diritti di cui fino a poco prima non potevano godere. Le loro battaglie sono state riportate sui libri di storia e i loro diritti urlati a gran voce. E’ grazie a tutte quelle donne che la nostra condizione sociale, economica e politica ha raggiunto obiettivi importanti. Le battaglie delle donne sono state combattute e vinte affinché il mondo degli uomini potesse ufficializzare la difesa e la valorizzazione della donna, affinché la donna potesse essere al pari dell’uomo. L’importanza della donna nei vari campi è stata così riconosciuta e una sorta di parità è stata raggiunta.
La festa della donna nasce difatti in tutto il mondo per ricordare a tutti le conquiste delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze. Col tempo, quella che doveva essere la commemorazione delle battaglie e dunque dei diritti delle donne, è divenuta la festa del consumismo.
Ciò significa che tutto si è arrestato e dimenticando il passato oggi ci si ritrova a dover nuovamente combattere contro i sistemi maschilisti che assoggettano il ruolo,l’importanza e il valore della donna nella società nonostante ella sia alla pari dell’uomo. Sembra che attualmente le battaglie delle donne non siano finite, difatti, in politica nella nuova legge elettorale della Puglia la parità di genere è stata bocciata. Questa è un’azione anticostituzionale in quanto si devono dotare i sistemi elettorali di normative che garantiscano nelle istituzioni l’elezione paritaria di uomini e donne.
La decisione presa dal Consiglio Regionale della Puglia vuol dire che le donne saranno escluse dalla vita politica nonostante la democrazia sia una forma di governo popolare e il popolo è fatto da uomini e da donne. Ciò rappresenta l’ennesima discriminazione, inconcepibile e vergognosa ai giorni nostri.Escludendo le donne dalla vita politica le si negano molti di quei diritti che le nostre nonne ci hanno garantito per anni in ogni ambito della vita. Divieto alle donne significa divieto a un mondo completo. Per cui bisogna che le donne assieme a tutti quegli uomini capaci di amarle e rispettarle ritornino a difendere i diritti di una parte della società che rappresenta il motore e il carburante della vita quotidiana della comunità.
Le battaglie vinte e ormai cancellatedevono essere riprese e rese manifeste dalla determinazione femminile.
Il rispetto e l’amore non producono né discriminazione né violenza!
IL MIO, UN AUGURIO QUOTIDIANO DI SPERANZA E RISCOSSA A TUTTE . Ilaria Saracino
sabato 7 marzo 2015
QUANDO IL RONDO' E' UN OSTACOLO
Anche questa volta
l’amministrazione comunale di Lizzano sta per realizzare un nuovo scempio per
la circolazione stradale. Lo scorso anno fu costruito il primo rondò del paese
collocato al crocevia di Corso Europa e Via Fontanelle due delle strade principali
di Lizzano, che collegano la zona orientale con quella occidentale della
provincia di Taranto, percorse ogni giorno da centinaia e centinaia di
automezzi, compresi gli autobus di linea. Da allora, a causa di tale rondò a
forma anomala, che presenta diramazioni
molto strette si sono manifestate
gravissime difficoltà di smaltimento del traffico e numerosi incidenti.
Anche in quella circostanza il
Consigliere comunale di minoranza Dott.ssa Ilaria Saracino del Gruppo
Sinistra Unita, attraverso una interrogazione denunciava all’amministrazione comunale e al responsabile dell’ufficio non solo l’errata ubicazione del rondò, in
quanto posto proprio innanzi a uno dei cancelli di ingresso delle cantine
Ruggieri , ma soprattutto e nello specifico il richiamo al decentramento rispetto alle diramazioni
stradali e al restringimento della carreggiata che costituiva un serio pericolo per la
circolazione stradale, i sinistri
successivi confermano i timori
esposti nella suddetta interrogazione. In seguito a tale denuncia,
furono apportate successivamente delle lievi modifiche di smussamento di spigoli di marciapiedi e spartitraffico, che hanno apportato qualche
miglioramento per la circolazione, anche se la pericolosità persiste.
La questione fu
anche affrontata diverse volte nei vari consigli comunali anche perché si evitassero
gli stessi errori per la realizzazione degli altri rondò.
Ciò nonostante
ecco che si ripresenta una situazione peggiore della precedente, ma con
l’aggravio di una bislacca centratura dell’opera in riferimento alla sua
collocazione. Difatti, si sta realizzando il secondo rondò del paese in
un’altra zona molto trafficata specialmente nei periodi estivi.
Il nuovo rondò nascerà al crocevia di via Fontanelle / Extra- murale e Corso Vittorio Emanuele e quest’ultima è la strada che conduce alla marina. L’opera è ubicata in maniera decentrata, nel senso che stavolta non solo la diramazione stradale di ingresso al rondò spartitraffico risulta decentrata, ma tutto il rondò con il complesso di diramazioni, (praticamente il rondò si sta realizzando a margine delle strade), quindi già si potranno immaginare i problemi per la circolazione, le lunghe file di automezzi che bloccheranno le arterie principali del paese e la pericolosità dello stesso; un nuovo ostacolo e una vera insidia!!!!
E pensare che il
finanziamento che prevede la realizzazione dei rondò a Lizzano è stato erogato
per migliorare la sicurezza stradale, invece
l’amministrazione comunale di centro destra riesce anche in questi casi
a creare opere pubbliche potenzialmente
pericolose.
Anche in questo
caso la Dott.ssa Ilaria Saracino ha già
presentata una interrogazione, con denuncia.
Cons. Comunale
D.ssa Ilaria Saracino
domenica 1 marzo 2015
Interrogazione di Saracino a Comune e Prefetto - Con il commissariamento il servizio di raccolta dei rifiuti a Lizzano migliorerà?
Il Consigliere comunale di minoranza Ilaria Saracino
del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano ha appreso che da qualche giorno la
ditta Poseidon Service srl, che “dovrebbe effettuare” il servizio di raccolta rifiuti nel comune di
Lizzano e nei confronti della quale si erano sollevate varie proteste dei
cittadini e della minoranza per i notevoli disservizi e disagi che stavano
causando agli stessi, è stata commissariata.
Non se ne comprende la motivazione ( se per lo stato
di insolvenza o per altre ragioni ).
Ai cittadini lizzanesi, e conseguentemente alla
sottoscritta, interessa sapere se questa nuova situazione gestionale venutasi a
creare comporterà un adempimento delle clausole contrattuali e quindi il
miglioramento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
In attesa dell’incontro richiesto al Prefetto di
Taranto da parte della minoranza, in merito alla gravissima situazione venutasi
a creare in precedenza ( mancata raccolta rifiuti nel centro abitato,
smaltimento del differenziato assieme all’indifferenziato, mancata
distribuzione dei sacchi di raccolta, ecc… )
la sottoscritta ha presentato alla
amministrazione comunale la seguente interrogazione che si allega in calce alla
presente.
Cons. Comunale D.ssa
Ilaria Saracino
Lizzano 27/02/2015
del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano
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