martedì 24 febbraio 2015

XXV° anniversario della morte di Sandro Pertini

Venticinque anni fa moriva Sandro Pertini, il Presidente che univa il popolo.


Oggi si celebrano i venticinque anni dalla morte di Sandro Pertini, il Presidente della Repubblica più amato della storia d'Italia. L'appellativo è impegnativo ma non c'è pericolo di smentita. Pertini è stato l'uomo che più di tutti ha incarnato il ruolo e il senso di quella Repubblica che lui aveva contribuito a costruire, con le lotte partigiane prima e l'impegno politico dopo. 


Le immagini della sua esultanza durante la finale del Campionato del Mondo di calcio del 1982 rimarranno per sempre impresse non solo nella memoria sportiva, ma come emblema dell'identità nazionale. Pertini faceva sentire le istituzioni vicine al popolo, Incarnava il vertice con gli stessi mal di pancia della base. Cosa persa, oggettivamente, con il tempo.





venerdì 6 febbraio 2015

dimissioni da componente della commissione di vigilanza della mensa scolastica.

La sottoscritta  dott.ssa Ilaria Saracino , nella sua qualità di  componente della commissione di vigilanza mensa scolastica, premesso:

-  che i componenti della commissione di vigilanza, composta in gran parte da componenti della maggioranza, stabilivano che tale commissione doveva dotarsi di un regolamento  interno per concordare e semplificare gli interventi di ogni componente ( mai avuto in precedenza);
-  che dopo alcune riunioni avvenute circa un anno addietro, veniva presentata una bozza di regolamento da parte dell’Amministrazione Comunale;

-  che tale bozza di regolamento  appariva immediatamente in contrasto con i principi di semplificazione degli accessi e delle verifiche sia  nei locali scolastici, ove veniva effettuato il servizio di mensa scolastica, sia nei locali - cucine ove venivano  preparati i pasti;

-  che per evitare di approvare un regolamento, quale quello previsto nella suddetta bozza presentata dall’Amministrazione Comunale, che inibisse e paralizzasse l’attività della commissione di vigilanza della mensa scolastica, la sottoscritta, con l’ausilio di un tecnico, produceva un altro regolamento completo e adeguato ai principi e alle reali esigenze e funzioni della commissione;
- che  non solo tale regolamento prodotto dalla scrivente non veniva sottoposto all’esame della commissione, ma le stesse riunioni venivano convocate in orari in cui la sottoscritta non poteva partecipare, in modo da escluderla  finanche dalla discussione;
- che   nell’ultima riunione della commissione  del 27/01/2015, in cui  come detto era assente l’esponente, convocata nonostante la richiesta di differimento per impossibilità a partecipare, veniva approvato in pochi minuti  il  regolamento proposto dall’A.C.,  col  quale si stabiliva  il divieto di verifiche singole di ogni componente; si prevedeva la calendarizzazione dei controlli di gruppo periodici  con cadenza  di due verifiche al mese;

- che  come è agevole comprendere tale regolamento di fatto impedisce le reali  verifiche e i controlli del servizio, tra l’altro, di una ditta  che ha ottenuto l’affidamento senza gara e che l’anno scorso ha  avuto numerose critiche e contestazioni   sia dai componenti la commissione sia dai genitori degli alunni utenti  per la pessima qualità della mensa scolastica;

- che, conseguentemente a ciò,  la presenza della sottoscritta nella commissione è divenuta inutile e superflua, così come la stessa commissione di vigilanza della mensa scolastica, anche perché le responsabilità e i controlli per legge possono e devono, comunque, essere effettuati dall’Amministrazione comunale e dai responsabili del servizio, i quali non possono delegare e derogare la responsabilità ad un organismo esterno non previsto dalla legge, quale quello della Commissione;
tanto premesso, la sottoscritta Ilaria Saracino,

r a s s e g n a

 le proprie dimissioni quale componente della commissione di vigilanza della mensa scolastica per tutte le motivazioni esposte in premessa.


Dott.ssa Ilaria Saracino