domenica 27 settembre 2015

Morta ieri l’ultima partigiana di Via Rasella



E’ scomparsa ieri, nella clinica San Raffaele di Rocca di Papa, a 91 anni, Lucia Ottobrini, valorosa partigiana, una delle quattro ragazze dei Gap (assieme a Carla Capponi, Maria Teresa Regard e Marisa Musu), medaglia d’argento al valor militare, compagna di lotta e moglie di Mario Fiorentini. Partecipò a molte azioni partigiane a Roma



E’ scomparsa ieri, nella clinica San Raffaele di Rocca di Papa, a 91 anni, Lucia Ottobrini, valorosa partigiana, una delle quattro ragazze dei Gap (assieme a Carla Capponi, Maria Teresa Regard e Marisa Musu), medaglia d’argento al valor militare, compagna di lotta e moglie di Mario Fiorentini. Partecipò a molte azioni partigiane a Roma. Nata il Alsazia da famiglia antifascista di lavoratori italiani emigrati, nemmeno ventenne, è incaricata di nascondere in casa le armi per le azioni; successivamente, in virtù della sua conoscenza del tedesco si infiltra tra i nazi-fascisti, con i nomi di battaglia di “Maria Fiori” o “Leda Lamberti”. Ben presto partecipa attivamente alla lotta armata.
Il 31 ottobre 1943, partecipa ad un’azione di copertura, in corso Vittorio Emanuele, in cui vengono uccisi tre militanti della Rsi. E’ protagonista, il 18 dicembre 1943, dell’azione al cinema Barberini in cui vengono uccisi otto militari tedeschi. Fermata dalle SS riesce a farsi rilasciare grazie alla sua conoscenza del tedesco. Il 10 marzo ’44, assieme a Rosario Bentivegna, Mario Fiorentini (col quale si sposerà) e Franco Ferri, lanciano alcune bombe contro un corteo di fascisti che sfilano in via Tomacelli: tre morti e diversi feriti. Non parteciperà direttamente all’azione di via Rasella, il 23 marzo ’44, perché malata,  ma sarà lei a riempire di esplosivo il carretto della nettezza urbana utilizzato per l’attacco al Polizeiregiment Bozen, che causerà la morte di 33 militari tedeschi.
Verrà insignita, dopo la Liberazione, della medaglia al valor militare. Ciao Lucia e grazie per il grande contributo dato contro l’occupazione nazifascista.


Alcune stime della partecipazione femminile alla Resistenza:
·         70000 donne organizzate nei Gruppi di difesa della Donna;
·         35000 donne partigiane, che operavano come combattenti;
·         20000 donne con funzioni di supporto;
·         4563 arrestate, torturate e condannate dai tribunali fascisti;
·         2900 giustiziate o uccise in combattimento;
·         2750 deportate in Germania nei lager nazisti;
·         1700 donne ferite
·         623 fucilate e cadute;

·         512 commissarie di guerra.

venerdì 25 settembre 2015

IL SINDACO DI LIZZANO RICOPRE E FA COSTRUIRE IL RONDO’ SUL SITO ARCHEOLOGICO RISALENTE ALLA MAGNA GRECIA.

Nell’estate di quest’anno, durante gli scavi per la realizzazione di un rondò sul crocevia di via Luigi di Savoia  via Fontanelle, in Lizzano, casualmente venivano scoperte alcune tombe risalenti alla Magna Grecia, facenti parte di un vero e proprio  sito archeologico. Tale scoperta veniva valutata dagli esperti di notevole importanza sia per i reperti ivi ritrovati, sia perché contribuisce a comprendere le origini e la storia del nostro territorio. In quei primi  giorni di scavi il sito è stato interessato da centinaia di visitatori. In tutto il paese si è levata a gran voce la richiesta rivolta agli amministratori locali  di provvedere immediatamente a continuare con gli scavi anche nelle zone circostanti  e   realizzare delle opere, anche provvisorie, per salvaguardare il sito archeologico. La sottoscritta cons. di minoranza Ilaria Saracino rivolgeva una interrogazione al sindaco facendosi anche portavoce  di alcuni cittadini  chiedendo di adottare immediati provvedimenti di spostamento del rondò con una variante in corso d’opera e di realizzare  strutture idonee per salvaguardare e valorizzare il sito archeologico casualmente rinvenuto. A distanza di pochi mesi, senza mai avere alcuna risposta ai quesiti e alle indicazioni rivolte all’A.C., si prende atto che i lavori sono ripresi, il rondò sarà realizzato dove era previsto, cioè sopra il sito archeologico e le tombe sono state ricoperte da materiali di risulta per diventare un  marciapiede. Pare che gli Enti preposti abbiano dato il loro assenso a procedere in tal senso. La sottoscritta ritiene tale azione dell’A.C. un grave danno per la cultura,  per la comunità lizzanese e per il territorio. Per cercare di fermare questo incredibile  scempio voluto dal sindaco e non si comprende da quali altri enti ha presentato l’interrogazione, che di seguito si allega, inviandone copia anche al Prefetto, affinchè quest’ultimo possa intervenire e attraverso una maggiore  sensibilizzazione cercare di riportare alla luce un importante sito archeologico che potrebbe favorire lo sviluppo del nostro territorio. 

https://drive.google.com/file/d/0B4t_uD0DuSG2elRrcEN2YlZHbGs/view


segue interrogazione:



OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta ex art. 49 Reg. C.C. in merito alla copertura ingiustificata delle tombe risalenti al periodo della Magna Grecia.

La sottoscritta Cons. com.le Ilaria Saracino del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano, premesso che:
-          In seguito al ritrovamento delle suddette tombe durante l’esecuzione di lavori per la realizzazione del rondò di Via Fontanelle intersezione Via L. di Savoia,  aveva in data 23 giugno c.a. inviato una interrogazione sia al Sindaco sia al Responsabile UTC dell’ Ente invitandoli ed esortandoli a intervenire e a provvedere alla salvaguardia del sito;
-          In quella comunicazione si metteva in evidenza l’importanza storico-culturale del sito per il nostro paese, l’importanza di una potenziale risorsa per l’economia del territorio attraverso lo sviluppo turistico dello stesso sito, veniva rivolto il suggerimento a realizzare una struttura protettiva e visibile del sito al fine di poterlo esporre ai visitatori-turisti interessati;
-          Sembrava che la stessa amministrazione fosse interessata e sensibile a tale importantissimo ritrovamento tanto che ci si aspettava di assistere a una immediata sospensione dei lavori dato che il sito è ubicato a poca distanza dal centro abitato e dal castello, quindi in una posizione strategica favorevole per lo sviluppo turistico-culturale dello stesso sito;
-          Erano stati rivolti a Sindaco e amministratori numerosi quesiti in merito alla somma prevista in casi simili, all’immediato affidamento di un progetto ad hoc, alla prosecuzione dei lavori di rifacimento di strada e rondò e dunque all’apporto repentino di varianti senza ulteriori oneri;
-          tali quesiti non hanno avuto alcun riscontro nonostante  l’art. 49 del Reg. C.C. dispone che il  Sindaco e la Giunta devono dare risposta scritta entro i successivi 30 giorni;
-          in dispregio ad ogni istanza dei cittadini, oltre che della sottoscritta, l’Amministrazione comunale ha disposto che  il sito venga ricoperto con materiali di risulta e venga realizzato sopra il rondò e il marciapiede circostante; disposizioni che  la ditta appaltatrice ha  prontamente effettuato. Tutto ciò sta arrecando un gravissimo danno alla cultura in generale, alla storia del nostro paese ed anche al potenziale sviluppo turistico del territorio.

Tanto premesso la sottoscritta Ilaria Saracino
                                                                                      CHIEDE   
    1)  Per quale ragione l’amministrazione comunale si sottrae al confronto continuando imperterrita a non fornire     risposte anche oltre i termini stabiliti?
    2)   Perchè l’amministrazione comunale non tutela il patrimonio storico-culturale del proprio territorio?
    3)   Per quale ragione l’amministrazione comunale non ha provveduto a realizzare un progetto di salvaguardia       del sito archeologico  anche  investendo piccole risorse di cui l’Ente dispone agevolmente?
    4)   Perchè l’amministrazione comunale è totalmente insensibile alla cultura e allo sviluppo possibile del nostro      territorio?
   5)  Per quale ragione l’amministrazione comunale insabbia un patrimonio di fondamentale importanza per lo sviluppo locale respingendo le istanze in tal senso dell’intera comunità?

La sottoscritta rivolge le suddette domande certa del fatto che l’amministrazione comunale può disporre di risorse da destinare anche al sito archeologico se solo fosse realmente sensibile alla cultura e a salvaguardare e promuovere gli interessi della cittadinanza, se ciò non dovesse fare, nonostante la nostra ennesima istanza, vuol dire che gli interessi dell’A.C. non coincidono con quelli della comunità lizzanese.

La sottoscritta chiede di ricevere risposta scritta entro i termini prescritti.
Cons. Com.le Dott.ssa Ilaria Saracino


venerdì 18 settembre 2015

Richiesta di informative e di documenti relativi ai lavori di costruzione di Piazza S. Nicola.

Cons. Comunale D.ssa  Ilaria Saracino                                               Lizzano  16/09/2015
del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano          
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvHgob2pbSs_8fo4zw912D5GLvMYIKkOeKqA2kn2v12ygZ68K26G75Xu9dn_SMFG2Wpg4IbfeWqVan-hYJDspmYzRRocvaYHfOhjjJH6Z7Xmmg8WoCsFe0zjPrPCJujnJ4pjNG_P_g0hgb/s1600/dog001.jpg


                                                                                 Al Responsabile U.T.C. del
                                                                                 Comune di Lizzano     - sett. LL.PP.

                                                                               Al Sindaco del Comune di Lizzano


Oggetto: richiesta di informative e di documenti relativi ai lavori di costruzione di Piazza S. Nicola.


La sottoscritta, nella sua qualità e in ottemperanza al mandato ricevuto, con la presente intende ricevere informative documentali in merito ai lavori di rifacimento- costruzione della Piazza S. Nicola; quindi al responsabile dell’U.T.C. di Lizzano
c h i e d e
1) I lavori di realizzazione della Piazza – Villa S. Nicola si sono conclusi? Quando è avvenuta la consegna dell’opera da parte della ditta appaltatrice?;
2) L’opera è stata accettata dal comune di Lizzano?
3) Le opere realizzate sono conformi a quelle previste nel progetto e nel capitolato d’appalto?
4) L’opera è stata già collaudata?
5) L’opera ha subito varianti in corso di realizzazione?  Se si  di quale natura e per quali ragioni?  Ci sono stati costi aggiuntivi rispetto al progetto iniziale andato in gara?
6) Per quale ragione si continua ad intervenire con altre ditte sulla medesima piazza S. Nicola per effettuare lavori di ripristino e messa in sicurezza?
Si chiedono copie dei seguenti documenti: capitolato d’appalto; eventuali progetti di variante in corso d’opera; verbale di consegna e accettazione dell’opera; eventuali collaudi se necessari e esistenti.

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvHgob2pbSs_8fo4zw912D5GLvMYIKkOeKqA2kn2v12ygZ68K26G75Xu9dn_SMFG2Wpg4IbfeWqVan-hYJDspmYzRRocvaYHfOhjjJH6Z7Xmmg8WoCsFe0zjPrPCJujnJ4pjNG_P_g0hgb/s1600/dog001.jpgCons. Comunale  Dott.ssa  Ilaria Saracino





Alla scuola Manzoni di Lizzano ancora il problema delle “ finestre cadenti”_Interrogazione a risposta scritta ex art. 49 Reg. C.C. in merito agli infissi del plesso scolastico Manzoni.

Con l’inizio del nuovo anno scolastico si sperava che almeno il grave problema degli infissi esterni del plesso scolastico scuola elementare “ Manzoni”  fosse stato risolto dall’A.C. Il sindaco Macripò aveva promesso già lo scorso anno alla Dott.ssa  Ilaria Saracino, cons. di minoranza, la quale aveva presentato una interrogazione e una richiesta di incontro con il primo cittadino e un gruppo di rappresentanti di genitori degli alunni, che gli infissi esterni sarebbero stati immediatamente  sostituiti e  il problema risolto. Rammentiamo che l’anno scorso vi era stato il grave episodio della caduta di  una finestra  poco prima dell’ingresso a scuola che  per fortuna non aveva colpito alcun alunno. Purtroppo la situazione è rimasta invariata, gli infissi ormai vetusti sono divenuti più usurati e pericolosi. La Cons. Saracino aveva sollecitato gli interventi di sostituzione e manutenzione anche nell’ultimo consiglio comunale del 6 agosto scorso, così come nei precedenti. Ma sino ad oggi nessun intervento da parte dell’A.C.  solo false promesse. Ed è stato per questo che il primo giorno di scuola diversi genitori si sono rivolti alla  Saracino per chiedere informazioni e ribadire le lamentele contro il sindaco Macripò e questa A.C.  Dunque la Saracino ha presentato un’altra interrogazione in data odierna per sollecitare gli interventi da parte dell’A.C. e per chiedere   l’intervento tempestivo  anche del Prefetto di Taranto. Alleghiamo il testo dell’interrogazione.



Cons. Comunale D.ssa  Ilaria Saracino                                                Lizzano  16/09/2015
del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano                                                
                                                                                  Al Sindaco del Comune di Lizzano
                                                                                   Alla Giunta comunale di Lizzano
                                                                       p.c.      Al Prefetto di Taranto

                                                                      
OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta ex art. 49 Reg. C.C.  in merito agli infissi del plesso scolastico Manzoni.

La sottoscritta Cons. com. Ilaria Saracino del Gruppo Sinistra Unita di Lizzano, premesso che:
- gli infissi della scuola di cui in oggetto si presentano danneggiati e pericolanti a causa della mancata manutenzione nel corso degli anni;
- i vetri degli stessi, realizzati con tecniche ormai obsolete, non consentono un adeguato isolamento termico dell’immobile con maggiori costi per il sistema di riscaldamento delle aule;
- inoltre, a causa dell’avanzata condizione di usura dei suddetti infissi, gli stessi hanno già causato la caduta di vetri che per fortuna non ha provocato lesioni ai piccoli utenti;
- gli infissi esterni suddetti non riescono a proteggere l’edificio scolastico da condizioni meteoriche lievemente avverse ( vento o piccoli temporali ) infatti durante tali eventi si ha difficoltà a tenere gli infissi chiusi e a non far entrare la pioggia nelle aule;
- in alcune aule gli infissi sono puntellati alla meglio per evitare che cadano sui bambini e sui docenti, quindi durante il periodo più caldo non possono essere aperti;
- a parere di un esperto pare che gli infissi dell’ultimo piano non siano a norma di legge in quanto gli stessi  hanno l’altezza dal pavimento inferiore da quella prevista;
- tutte queste condizioni sommariamente e parzialmente descritte hanno creato da anni notevoli disagi agli utenti della scuola, oltre che situazioni di pericolo che non consentono il regolare svolgimento delle attività didattiche;
- dopo aver più volte sollevato tali problematiche negli anni precedenti all’attuale A.C. e dopo aver ottenuto pubblicamente, sia davanti ai genitori sia in consiglio comunale, la promessa del sindaco di rifacimento immediato degli infissi esterni, constato che a distanza di due anni non è stato effettuato alcun intervento;
- la situazione essendo ormai divenuta pericolosa, insostenibile e non più rinviabile in quanto è in gioco la salute e l’incolumità degli utenti nonché la stessa attività didattica;
tanto premesso
la sottoscritta Ilaria Saracino,
                                                                       CHIEDE
1) per quale ragione l’amministrazione comunale non ha effettuato sino ad oggi i lavori di sostituzione e/o ripristino degli infissi che aveva promesso due anni addietro?;
2) quando l’amministrazione comunale ha intenzione realmente di effettuare i lavori di sostituzione e/o ripristino degli infissi?;
3) quali sono gli interventi urgenti che l’amministrazione intende mettere in atto nell’immediato per scongiurare altre situazioni di pericolo per l’incolumità degli utenti della scuola?.
Rivolgo queste domande sapendo che l’amministrazione comunale dispone delle risorse già da tempo al fine di effettuare gli interventi; inoltre che è stata effettuata una gara di lavori di efficientamento energetico della scuola Manzoni.
Il tutto però è stato effettuato inspiegabilmente con notevole ritardo, ciò nonostante ancora oggi, dopo circa tre anni di questa amministrazione, non si vede alcun tipo di intervento.
Dunque la presente oltre ad avere la funzione propria di conoscere le risposte che riguardano la tempistica degli interventi ha anche l’obiettivo di sollecitare l’amministrazione comunale a intervenire con estrema urgenza essendo divenuto ormai il problema grave e improcrastinabile.
La sottoscritta chiede di ricevere risposta scritta entro i termini prescritti.

Cons. Com. Dott.ssa Ilaria Saracino