La marina di Lizzano resta
ancora senza piano urbanistico.
La
cons. comunale di minoranza dott.ssa Ilaria Saracino del Gruppo sinistra unita
sollecita ancora una volta l’A.C. di centro destra e il sindaco Macripò a dotare la marina di Lizzano di uno strumento
urbanistico che consenta di regolamentare e regolarizzare le abitazioni
esistenti in tale zona.
Va ricordato che la Marina di Lizzano si estende per circa 5 Kilometri di coste, spiagge bellissime e qualche scogliera, in prossimità delle quali ( a partire da una distanza di 50 metri sino a circa un Kilometro dalla battigia) sin dagli anni settanta sono state realizzate centinaia di abitazioni abusive. Quasi tutti i proprietari di tali abitazioni hanno regolarmente avanzato domanda di condono edilizio chiedendo la concessione in sanatoria sin dal 1985, ma sino ad oggi non hanno ricevuto alcuna concessione in sanatoria.
Per tale
situazione l’Ente comunale ha gran parte di responsabilità per non aver dotato negli anni settanta, ottanta e sino ad
oggi il territorio della marina di un
piano regolatore, tollerando, anzi consentendo, la realizzazione di costruzioni
abusive. Tale responsabilità diviene più grave, quando ottenuta l’approvazione
da parte della Regione del piano regolatore generale nell’anno
2001, si è deciso di predisporre
un P.I.R.T. per la marina invece di
estendere, con gli accorgimenti adeguati, lo stesso piano
regolatore. Approvato il P.I.R.T. alla regione con alcune prescrizioni,
l’attuale A.Comunale invece di provvedere di conseguenza ha bloccato tutto.
Quindi enorme spreco di denaro pubblico per la redazione del P.I.R.T e la
marina di Lizzano rimane senza piano urbanistico. Si può immaginare quali sono
i danni per i proprietari delle abitazioni e per l’intera comunità, perché non
possono vendere e trasferire le abitazioni, non le possono modificare e ristrutturare, non
possono cambiare la destinazione d’uso. Tutta la marina è priva
di urbanizzazioni primarie. Insomma
ormai nel comune di Lizzano il turismo è inesistente, il settore dell’edilizia è bloccato ed anche
il settore agricolo subisce un notevole ridimensionamento commerciale a causa
della sopra descritta situazione.
La sottoscritta Cons. Comunale ritenendo la soluzione di tale problema ormai non più rinviabile, insieme ai numerosi cittadini interessati e che sostengono tale istanza amministrativa, continuerà a chiedere all’A.C. un intervento immediato e risolutivo. Sia ben chiaro non si vuole sponsorizzare il P.I.R.T. , nei confronti del quale non vi è mai stata adesione perché la sottoscritta su alcuni argomenti avrebbe fatto scelte diverse; ad esempio, è inaccettabile l’abbattimento di abitazioni alla marina che gli Enti preposti nel passato hanno consentito che si realizzassero, assumendosene grave responsabilità, per poi concedere che se ne realizzino altre su terreni limitrofi alla zona edificata.
Occorre invece dotare la marina di uno strumento urbanistico il più celere e
adeguato possibile, ( se rispondente a
tali requisiti anche il P.I.R.T. modificato), che consenta di risanare e regolarizzare il tutto, utilizzando al
meglio gli immobili esistenti. Per tali
ragioni la Cons. Saracino ha inviato la
seguente interrogazione a risposta scritta al sindaco e A.